Doblete. Per una delle due sarebbe stata doppietta con il Barcellona campione di Spagna e con il Siviglia fresco vincitore dell'Europa League. Alla fine a spuntarla é il Barcellona di Luis Enrique, che alza un altro trofeo, nello stadio sulla sponda rojiblanca di Madrid.
Eppure è stato tutt'altro che facile per il Barcellona, in 120' di battaglia. Due tempi senza gol, vista soprattutto la vena realizzativa del Barcellona tutt'altro che da Barca. Blaugrana già in vacanza, andalusi più sul pezzo, sulle ali dell'entusiasmo del successo di mercoledì. Mettici anche un'espulsione di Mascherano per un fallo da ultimo uomo su Gameiro ed ecco che l'occasione per i sevillisti si fa veramente ghiotta. Il Barcellona fatica, poi perde anche Suarez per infortunio muscolare, con il pichichi costretto a uscire anzitempo dopo 52 partite consecutive senza mai essere stato sostituito. Poi il Siviglia restituisce anche il favore al Barcellona con Banega che fa fallo da ultimo uomo su Neymar e raggiunge il connazionale Mascherano negli spogliatoi. Si va 10 vs 10 alla proroga.
Ed é proprio il 10 più nobile in campo a deciderla: cioccolatino dal nulla per mandare Jordi Alba in porta, con il laterale sinistro che segna la rete numero tre della sua carriera al Barcellona. Sembra finita ma nel finale altra scossa di emozioni: prima si fa espellere Carrico che si fa cacciare per fallo su Messi; poi lo stesso argentino confeziona un altro cioccolatino per Neymar, che incrocia col piattone e fa 2-0. Finisce così con i blaugrana che bissano il successo della scorsa stagione, mettendo in bacheca la Copa del Rey numero 28 della propria storia. Ennesimo successo per il Barcellona, che archivia un'altra stagione eccezionale.
