Vigilia di campionato anche per la Lazio di Simone Inzaghi. L’allenatore biancoceleste è sospeso tra l’entusiasmo per gli ultimi risultati e le brutte notizie arrivate dagli stop di Luiz Felipe e Luis Alberto: "Sono combattuto: veniamo da un ottimo periodo con una buonissima striscia di vittorie. Poi però nel calcio ci sono gli imprevisti come quelli di Luiz Felipe e Luis Alberto. Guardiamo avanti, pensiamo a domani”, le sue parole in conferenza stampa.
Di fronte all’Olimpico il Sassuolo di De Zerbi: “Un avversario temibile che in questi anni ci ha sempre reso la vita difficile. Ha giocatori di qualità e gioca un bellissimo calcio, dovremo mettere cattiveria, determinazione e aggressività come nelle ultime partite".
Luiz Felipe
Il difensore brasiliano, in particolare, dovrà stare fare fermo almeno due mesi. Un infortunio che può aprire nuovi scenari di mercato, dove non convince Papastathopoulos (I DETTAGLI): "Con la società se ne sta parlando. Luiz Felipe ha lasciato un bel buco e dobbiamo cercare qualcosa che ci possa aiutare nel tempo in cui ci mancherà. Sono concentrato su domani, devo vedere chi ho adesso. Sappiamo che possiamo fare bene lo stesso".
Una stagione tormentata per il classe ’97 con i problemi iniziati a causa di un’amichevole estiva: “Abbiamo delle rotazioni limitate, sappiamo dell'importanza di Luiz Felipe. Un'entrataccia a Frosinone ce l'ha limitato a 10 partite di campionato, con lui ne abbiamo persa 1, pareggiate 3 e vinte 6. Dovremo andare avanti, consapevoli che chi giocherà al suo posto farà di tutto per rimpiazzarlo. In questi due anni e mezzo qualche volta Luiz Felipe ci è già mancato".
Le difficoltà
Inzaghi poi è tornate sulle difficoltà avute fin qui, in particolare quelle legate al Coronavirus: “Abbiamo avuto mille difficoltà, ci manca qualche punto, ma sicuramente abbiamo fatto un ottimo cammino europeo e abbiamo superato il turno in Coppa. I giocatori sanno cosa rappresenta per me la Lazio, mi vedono tutti i giorni, finisco partite e allenamenti senza voce. La svolta è stata avere tutti i soldati arruolabili. Nelle ultime cinque gare, eccetto Lulic e Fares che sarebbero tornati a breve, ero consapevole di avere tutti a disposizione. Ora abbiamo subìto un rallentamento, Luiz Felipe è una perdita importante, anche se sappiamo che riusciremo a sopportarla. Sperando di riavere presto Luis Alberto che è unico nel modo di interpretare le partite e nel nostro sistema”.