Il Colonia guarda avanti. Dopo un anno disastroso, che si è concluso con l’ultimo posto in Bundesliga e solamente 22 punti raccolti, i “caproni” pensano al futuro. E lo fanno già da qualche settimana. Sono infatti stati siglati nello scorso mese i rinnovi di contratto per alcuni giocatori fondamentali per la squadra e per lo spogliatoio. Parliamo di Timo Horn (rinnovo fino al 2023), Marcel Risse (2022), ma soprattutto Jonas Hector, che ha prolungato il suo contratto fino al 2023. Hector che proprio nella giornata di ieri è stato chiamato da Löw per partecipare al prossimo Mondiale in Russia.
Rinnovi tutti arrivati a retrocessione praticamente già sicura. Un atto di fiducia, amore e fedeltà. E il Colonia non ha nessuna intenzione di vendere i suoi pezzi pregiati, a meno che di offerte irrinunciabili. Così il futuro parte dal passato, da una stagione sciagurata, iniziata dal fallimento di Peter Stoger in panchina (andato poi al Borussia Dortmund), finita poi dalla mancata rimonta. Ma Hector e compagni non ci stanno, vogliono tutti insieme riportare i “caproni” in Bundesliga già l’anno prossimo. Dall’Europa conquistata lo scorso anno alla retrocessione. Il passo è stato breve per il Colonia.
Troppo, così ci sono già ex bandiere come Lukas Podolski, pronte a tornare per dare una mano. Così “Poldi” ha dichiarato: "Voglio giocare ancora per il Colonia, è un club che ha un grande significato per me. Sarebbe grande motivo di orgoglio vestire di nuovo quella maglia”. E l’Ad del club Wehrle ha risposto: ”Lukas è una parte molto preziosa della nostra storia e lo sarà sempre. Nel calcio non puoi escludere nulla. Ora siamo appena retrocessi, Lukas ha un altro anno in Giappone. Ma quello che il Dio del calcio può decidere non lo possiamo sapere”. Chissà che non ci possa essere un ritorno al passato, ma intanto il futuro è già iniziato. Perché il Colonia non può stare in 2.Bundesliga per tanto tempo. Con o senza Podolski.
