La famiglia e gli amici accanto. Una torta da gustarsi e dei regali da scartare. Il compleanno, di solito, si festeggia così. Non succede spesso nella vita di un calciatore, però. Tanti gli impegni sul campo a cui dover badare, tali da trovarsi costretti a festeggiare anche lontano da casa. E' successo a Sebastian Coates, difensore classe 1990 dello Sporting Club De Portugal. Titolare inamovibile nella linea a quattro di Peseiro, l'uruguaiano ha dovuto fare i conti con la trasferta sul campo del Portimonense SC, squadra che lotta per risalire dai bassifondi della classifica.
Solo una sconfitta nelle prime sei di campionato per lo Sporting Cp. Un avvio ottimo nonostante il caos della parte finale della passata stagione e la confusione estiva con il licenziamento lampo di Mihajlovic. Non abbastanza, però, per tenere il passo del Benfica capolista. Anche perché, in tutto questo, lo Sporting si è fatto battere dal Portimonense. 4-2 il risultato finale, non proprio il regalo di compleanno che Coates avrebbe desiderato. Anche se il difensore ex Liverpool è ugualmente uscito dal campo vittorioso.
Già, perché succede che il suo portiere, Romain Salin, si scontra con il palo nel tentativo di salvare il secondo gol segnato dagli avversari. Una botta così violenta da rimanere a terra privo di sensi. I medici dello Sporting si sono subito attivati per entrare in campo, ma la tempestività è tutto in momenti del genere. Ed è così che Coates si è rivelato fondamentale, correndo subito in soccorso del compagno mentre tutto lo stadio festeggiava il gol e impedendogli di ingoiare la lingua con il rischio di soffocare. Tanta paura, poi il sospiro di sollievo e il lieto fine. Il difensore dello Sporting Cp ha continuato a giocare, come se nulla fosse successo. Ha anche segnato il gol del momentaneo 3-2 a due minuti dal 90'. Non è bastato, però. Tuttavia, sarà un compleanno che non dimenticherà tanto facilmente...