"E' stato speciale. Davanti ai nostri tifosi. Me lo ricorderò per sempre questo gol. Penso sia il più bello che abbia mai segnato e spero che ne arrivino altri". A parlare è Matteo Darmian, ieri protagonista ed autore della sua prima rete con la maglia del Manchester United. Un sinistro dal limite che ha fatto esplodere Old Trafford, teatro (da qualche mese) anche dei suoi sogni.
Aveva lasciato i colori granata con un 'Grazie Torino', per aprire un nuovo capitolo della sua carriera. 'Orgoglioso del mio debutto', twittò dalla tournèe dei Red Devils, subito impiegato da van Gaal anche nella sua prima volta su un campo di Premier League, 'una grande emozione' da non dimenticare mai. Lo United lo coinvolge, in campo e fuori, e i tifosi guardano con molto interesse a questo giovane ragazzo italiano classe '89, che gioca, convince e segna (per la prima volta) anche in Nazionale, ad ottobre.
Dedizione, sacrificio, voglia e tanta, tanta corsa, senza risparmiarsi mai. Prima lo spavento per la testata con Shane Long, poi un altro, causato da un infortunio alla spalla. Ma Matteo torna presto, in tempo per essere convocato ancora da Conte a marzo. Poi la gioia: ieri il primo gol da Red Devil.La vittoria, gli applausi. Una maglia, una città e un ambiente sempre più suo, in mezzo ad una pioggia di complimenti: da Smalling a Young, da Rashford a Schweinsteiger fino a Schneiderlin ("Contento per la vittoria e contento per Darmian, che gol") e Blind ("Gran primo gol di Darmian!"). "Non ne sono sorpreso", le parole di un fiero van Gaal.
https://twitter.com/SchneiderlinMo4/status/722912309052444672
E l'Italia lo guarda, lo tifa e gioisce insieme a lui perchè, anche se lontano, sta crescendo e da queste parti comunque continueremo a godercelo nella veste di principe, anzi lordazzurro. C'mon Matteo!
https://twitter.com/DarmianOfficial/status/722915042597806085