La vecchia scuola dei portieri italiani è entrata in crisi? E' quanto emergerebbe considerando i dati relativi alla speciale classifica dei portieri che hanno conservato più volte inviolata la loro porta nel 2016-2017: nessun portiere italiano nelle prime 10 posizioni. A sorpresa Gigi Buffon, il numero uno dei numeri uno, è al ventottesimo posto con 17 presenze e 6 "cleansheet". Restringendo la classifica ai 5 maggiori campionati europei (Liga, Ligue 1, Bundesliga, Permier League, Serie A) in testa c'è il gigantesco Thibaut Courtois, portiere belga del Chelsea, che guida con 22 presenze e 13 gare da imbattuto. Al secondo posto il portiere dell'Empoli, ma di proprietà della Roma, Lukasz Skorupski, imbattuto 10 volte su 19 gare, a pari merito con il portiere del Marsiglia Yohann Pelè, che ha però disputato due gare in più.
Al quarto posto Yoan Cardinale, portiere del Nizza, che su 19 partite ha mantenuto inviolata nove volte la sua porta. Quinto il portiere polacco della Roma Wojciech Szczesny, anche lui uscito imbattuto 9 volte, ma in 21 partite. Primo degli italiani Mattia Perin, diciottesimo con 17 partite e 7 "cleansheet". Ventiduesimo Gianluigi Donnarumma, l'enfant prodige del calcio italiano, che in 20 partite non ha subito reti solo in sette occasioni. Nelle prime 10 posizioni due portieri polacchi (Szczesny e Skorupski) , due tedeschi (Neuer e ter Stegen) e due francesi (Pelè e Cardinale). La scuola italiana è veramente entrata in crisi?
