Oltre a parlare della trattativa per il Palermo e di Guardiola, Alberto Galassi ha parlato anche di vari temi di mercato legati al City.
"Parlare di un giocatore di un'altra squadra è buona regola non farlo. Non credo che il Manchester United abbia fatto questa scelta perché c'eravamo anche noi. La nostra possibilità era molto remota", così il membro del Board del City Group a Sky Sport sulla possibilità di acquistare Cristiano Ronaldo la scorsa estate.
Su Messi: "Ciclicamente Al Moubarak e il sottoscritto hanno conversazioni sul fatto che ci avrebbero parlato di Messi, ma negli ultimi 5 anni è successo 3-4 volte. Alla fine ci siamo detti che sarebbe finito sicuramente al PSG: sono quelle dinamiche che sai, non sarebbe venuto perché non sarebbe stato il giocatore per te e il City non sarebbe stata la squadra giusta per lui. La Premier è difficilissma e non è per tutti. Ha fatto bene a finire al PSG".
Su Mbappé e Haaland: "La scelta tecnica di Guardiola non era Mbappé, dal primo momento è sempre stata Haaland. Mbappé non è mai stato un obiettivo. Ci ha fatto piacere essere stati scelti da Haaland, dopo che il padre aveva giocato al City. Oggi i giocatori scelgono dove vogliono andare, si è visto con Mbappé che ha scelto di restare a Parigi".