Il bar/birreria ‘Cetra’ è aperto dalle 16 e qualcuno si domanda ‘come arriveranno’ i clienti - rigorosamente con maglia granata addosso - a fine serata. ‘Alcol? No figurati…' è la risposta che fa sorridere. Ma per l’occasione questo ed altro. Occasione, quale? La lavagna appesa giusto all’entrata spiega il perché, molto semplice: “Cittadella-Pordenone”. Ancora, sotto: “Rincorrendo un sogno”. Chiamato Serie B.
Per entrare e bere litri di birra basta una sola parolina d’ordine. Anzi, l'hashtag che fa più tendenza in città, nel Citta e dintorni: #visionari. ‘Vogliamo trasformare questo sogno in realtà’ afferma Iori. Il santone di questa religione però ha nome e cognome: Manuel Pascali, difensore centrale della squadra di Venturato. ‘No a Petaloso, si a Pascaloso’ mi precisa qualcun altro, tanto per farvi capire il clima, teso ma non troppo; specchio riflesso di un Cittadella che non si è mai preso esageratamente sul serio: ‘fare’ con responsabilità e professionalità ma sempre da gruppo umile. E nel pre ‘Paska’ caricava l’ambiente, così. “Questi sono momenti per cui vale la pena ripensare a tutti i sacrifici fatti fino ad oggi. Godiamoceli. Assaporiamoli bene perché sono attimi che pochi hanno la fortuna di poter vivere. Andiamo ragazzi, ci siamo meritati ogni secondo di quello che stiamo vivendo. Dobbiamo esserne FIERI… aBBiamo un sogno da conquistare”. E per uno che in B non ci è mai stato in tutta la sua carriera potete immaginare l’emozione nel suoi occhi. Adrenalina infinita.
Io mi accodo agli "In bocca al lupo... " e preciso con un messaggio: "Il finale dell'articolo dovete scriverlo voi". Detto, fatto. A due... piedi. E con un cuore grande così: Cittadella-Pordenone 3-1, eurogol di Lucas Chiaretti, Lora e Coralli allo scadere. #visionari aprite gli occhi: la B ora è realtà. A distanza di un solo anno, e dopo un campionato di Lega Pro - girone A - dominato. Riecco il Cittadella: un comune (Padova) tra i grandi.