Un esordio così, probabilmente, non lo aveva sognato nemmeno in un incubo. Fabio Cannaro stecca la prima da Ct della Cina e si arrende alla Thailandia, nazionale numero 120 nel Ranking FIFA. Un passo falso che costa caro, perché non si trattava di una semplice amichevole, bensì della semifinale della China Cup. Allo Stadio Olimpico di Nanning è la selezione thailandese a spuntarla di misura 1-0 e a qualificarsi per la finale del torneo. A Cannavaro non resterà che vincere la finalina terzo e quarto posto.
L'ultimo scontro fra queste due squadre era andato in scena lo scorso 20 gennaio. Ottavi della Coppa d'Asia, a vincere e a passare il turno è l'ex squadra di Lippi, che poi soccomberà per 3-0 contro l'Iran ai quarti. Per riscattarsi dal fallimento la federazione ha puntato sull'ex difensore campione del mondo, reduce dall'esperienza alla guida del Guangzhou. Solo otto i reduci dalla Coppa d'Asia convocati da Cannavaro, che ha preferito affidarsi all'usato sicuro schierando quattro dei suoi vecchi calciatori.
Una scelta che si è rivelata poi sbagliata. A decidere il match la rete di Songkrasin, che al 33’ ha approfittato di un cross basso in area di Puangchan battendo Yan con un preciso piatto destro. Tanto possesso palla da parte della Cina, mai pericolosa dalle parti del portiere thailandese. Da sottolineare l'assenza della stella Wu Lei, alle prese con l’adattamento in Europa all’Espanyol. Prossimo appuntamento per verificare il lavoro di Cannavaro, lunedì per la finale terzo e quarto posto della China Cup contro la perdente di Uruguay-Uzbekistan.