"Ci hanno invitato al ballo, noi ci proviamo...". Otto vittorie di fil...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 03/12/2017 -

"Ci hanno invitato al ballo, noi ci proviamo...". Otto vittorie di fila, primo posto a un punto: la Team Altamura sogna il professionismo

profile picture
profile picture

"Nu sim u Jaltamur!". Otto vittorie di fila, primo posto a un punto per la Team Altamura, che sogna il professionismo. I pugliesi sono insieme alla Cavese la squadra più in forma d'Italia, dalla serie A alla serie D. Ora "la Team" si trova a una lunghezza dal Potenza, che nel girone H della serie D sembrava irraggiungibile: dalle parti del Tonino D'Angelo iniziano a crederci. Tra poche ore l'attesissimo derby della Murgia, Altamura-Gravina, il primo in serie D per le due squadre, potrebbe già far capire se i "ballerini" di casa sono pronti per le danze: tutto esaurito e febbre altissima in città. E dire che l'obiettivo stagionale, dopo 16 anni di assenza dal Campionato Nazionale Dilettanti, era la salvezza...

"Assolutamente sì" - dichiara ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com Massimo Martelli, presidente dei biancorossi - "Da neopromossa non potevamo che ambire prima di tutto a mantenere la categoria. E' tutt'ora il nostro obiettivo, perché questi 34 punti non basterebbero per salvarci. Però, adesso che ci hanno invitato al ballo delle grandi, proviamo a non mancare l'appuntamento... Noi non abbiamo pressioni, non dobbiamo vincere il campionato, obiettivo dichiarato da altre squadre di testa. Vedremo domenica dopo domenica dove saremo arrivati e solo tra un paio di mesi potrebbe cambiare il nostro obiettivo. Poi il sostegno del pubblico sta crescendo, diciamo che fino a questo momento la risposta è stata media. Oggi c'è il derby della Murgia con il Gravina, ci aspettano 5 mila persone circa. Magari si potessero vedere ogni domenica...".

La scelta di sostituire dopo sei giornate Gigi Panarelli con il "cobra" Ciro Ginestra si è rivelata vincente... "Assolutamente sì, non solo per le vittorie. Certo, salta agli occhi che nelle otto partita in panchina con Ginestra abbiamo sempre fatto i tre punti, ma sono migliorati tutti i dati. Abbiamo fatto un salto di qualità in difesa, in attacco, i numeri sono cresciuti in ogni reparto. Da quando c'è Ginestra abbiamo subito solo 4 gol, due su rigore e due su palle inattive, a Cerignola. Siamo felici di questo cambio e dell'andamento della squadra". Qual'è l'avversaria che temete di più? "Per rosa, tradizione e quanto visto sul campo Potenza, Taranto e Cavese, che può contare anche sulle grandissime conoscenze tattiche di Bitetto. Noi abbiamo allestito la squadra con un budget di circa 600 mila euro, che per le cifre spese da certe avversarie non è tantissimo. Il gap economico è stato colmato con un misto di intuizione, logica e bravura".

Rocco Casiello ('98), Daniele Palermo ('99), Christian Polimuro ('98), Andrea Morelli ('00), Sante Ostuni ('98), sono tanti i giovani che si stanno mettendo in luce nella Team Altamura. E le squadre di categorie superiori non sono rimaste impassibili: "Sì, i nostri giovani sono seguitissimi da club di serie A, ce li hanno già chiesti. Naturalmente le attenzioni arrivano anche da squadre di serie B e C, però quando senti che una società del 'paradiso' del nostro calcio si interessa a un giovane dell'Altamura non può che riempirti d'orgoglio. Morelli è un 2000, lo sottolineo, ed è un grandissimo talento: vi invito a segnarvi il suo nome. Ne riparleremo...". A gennaio sono previsti rinforzi? "Ginestra si è già espresso in tal senso e ha detto che per lui andrebbe bene anche lasciare le cose così. Noi però siamo alla ricerca di acquisti giusti per ogni reparto, compresi gli Under. Abbiamo preso da poco Lucchese. Vogliamo lavorare d'anticipo per allestire una squadra competitiva, capace magari l'anno prossimo di puntare alla serie C. Come detto, già quest'anno stiamo 'ballando' con le grandi, vedremo come va a finire. In caso contrario partiremo da una base eccellente".

E un eventuale salto nel professionismo come verrebbe preso dalla città? "La piazza di Altamura è calda, passionale e ha un bacino d'utenza molto ampio. Nell'ex Provincia di Bari, attualmente Città metropolitana, era il Comune con più abitanti, per cui le potenzialità economiche non mancano. L'amministrazione si sta già muovendo in tal senso per regalare ad Altamura uno stadio all'altezza. E' stata già fissata una gara d'appalto di circa 400 mila euro per l'illuminazione, che renderebbe il nostro impianto idoneo a ospitare addirittura la serie B (ride). Ora è un sogno. L'obiettivo a lungo termine è quello di arrivare nell'arco di 2-3 anni in Serie C, poi vedremo. Siamo otto soci, tutti ambiziosi. Ne riparleremo...". Un passo alla volta, il primo è la serie C. Anzi... il primo è il derby della Murgia: vinca il migliore.




Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!