A qualcuno sarà capitato di addormentarsi in treno o in autobus ed essere svegliato dal conducente una volta giunti al capolinea. La sensazione è quella di sconforto, per non essere scesi alla fermata giusta. Un conto è sbagliare per un colpo di sonno di qualche km dunque, un altro è quello sbagliare paese, non fermata, prendendo un aereo convinti di essere in viaggio nella giusta direzione, per poi capire solo una volta giunti sul posto di aver sbagliato tutto. Questa storia ai limiti dell’assurdo vola dall’Inghilterra alla Germania e sta facendo il giro d’Europa lasciandoci un inevitabile sorriso e un insegnamento: mai prendere decisioni avventate se si è sotto l’effetto dell’alcool.
Paul, tifosissimo del Liverpool, a dicembre ha deciso di prendere il biglietto per godersi allo stadio la partita di andata degli Ottavi di Finale di Champions League tra Liverpool e Bayern Monaco. Fin qui nulla di strano, normale atto d’amore per la squadra del cuore che ogni tifoso fa nella propria vita. Peccato che la partita d’andata si è giocata a Liverpool e non a Monaco. E il posto riservato di Paul ad Anfield è rimasto sicuramente vuoto, perchè intanto lui era a Monaco di Baviera in attesa che si accendessero i riflettori sul grande calcio. Aspettando Godot.
Ed è lo stesso tifoso a raccontare la vicenda tragicomica: "Sotto le festività avevo bevuto qualche birra di troppo e, dopo aver preso i biglietti per la partita d'andata, ho prenotato i voli per Monaco convinto che le cose fossero collegate. Non avevo capito che si giocasse la prima a Liverpool". Ecco perchè le luci dell’Allianz Arena non si sono mai accese. Adesso il povero Paul per evitare di essere doppiamente beffato e perdere più di qualche centinaia di euro potrà scegliere di concedersi una vacanza in Baviera, in attesa del 13 Marzo, quando la città di Monaco accoglierà la sfida di ritorno tra la squadra di Niko Kovač e quella di Jürgen Klopp. Sta volta per davvero e senza sorprese dell’ultimo minuto.
A cura di Riccardo Despali