Forse non si erano mai visti prezzi così alti per entrare al Bentegodi. Ma la febbre CR7 è arrivata ovunque, anche a Verona, dove domani la Juventus farà il suo esordio in campionato contro il Chievo. Tutti gli occhi saranno puntati su Ronaldo, ma Allegri sa bene che prima di tutto servirà una vittoria per iniziare al meglio la stagione. L’allenatore bianconero ha analizzato così la sfida con il Chievo in conferenza stampa: “Quest’anno sarà una Serie A interessante perché sono arrivati dei grandissimi giocatori, tra cui Ronaldo.
L’addio di Marchisio? Lo ringrazio perché è un grande uomo e un grande professionista. Sono 25 anni che è qui, abbiamo preso questa decisione condivisa con lui. Abbiamo risolto il contratto e Claudio farà un’esperienza altrove. Giusta la decisione di non far giocare Genoa e Sampdoria, noi giocheremo nel rispetto di chi ha subito questa tragedia.
Se ho dato consigli a Ronaldo? Non, nessun consiglio. E’ normale però che per lui sarà una novità, è molto incuriosito dal nostro campionato. La squadra a livello di rosa è migliorata, ma ci sono altre squadre che sono migliorate, sarà una stagione difficile.
Noi dovremo mettere subito da parte il momento d’eccitazione dovuta l’arrivo di Cristiano, dobbiamo avere i piedi per terra e calarci nella realtà del campionato. Già da domani dovremo avere un buon approccio a livello mentale, sono curioso anch’io di vedere la squadra domani. Pian piano troveremo l’equilibrio giusto.
Questo l’anno della Champions? Tutti gli anni la Juventus parte per vincere tutto, e in questi anni siamo arrivati due volte in finale e ci siamo andati vicini. Quest’anno proveremo a vincere tutto come sempre. L’obiettivo prima della fine dell’anno è passare il turno di Champions, perché l’importante è la realtà del campo.
Le motivazioni fanno la differenza, se non si ha la voglia di mettersi in discussione è difficile andare avanti. Anche quest’anno deve regnare l’equilibrio ed arrivare a marzo con tutte le competizioni ancora da vincere.
La formazione? Giocano sicuro Szczesny, Chiellini, Bonucci, Cancelo, Alex Sandro, Pjanic e Ronaldo. Gli altri dovrò vedere, anche se sono tutti in condizione.
Il mercato? Credo sia chiuso, è uscito Marchisio questa mattina. Questo il mio ultimo anno alla Juventus? Sono molto orgoglioso di essere qui, a marzo o aprile decideremo se andremo avanti insieme come sempre. Sono molto contento di essere qui perché sono molto in sintonia con la società. La qualità della squadra è migliorata sensibilmente, dobbiamo iniziare la stagione nel migliore dei modi.
Ronaldo? Per lui parlano i numeri: si mette subito in discussione. Questo tipo di giocatori sono diversi da tutti gli altri, per gli altri è uno stimolo. Essere negli ultimi 11 anni il migliore insieme a Messi è uno stimolo per tutti. Ma questo non ci deve far cadere nel pensiero che c’è Ronaldo e vinciamo in automatico. Ronaldo vince se la squadra lo segue. Deve essere un valore aggiunto per una squadra che ha vinto tanto.
I leader della squadra? Chiellini sarà per la prima volta il capitano, ma lo è sempre stato all’interno dello spogliatoio. Avremo la possibilità di giocare con diversi sistemi di gioco. Se c’è Ronaldo insieme a Dybala giocheremo in un modo, se c’è Mandzukic insieme a Ronaldo giocheremo in modo diverso e così via. E’ questione di caratteristiche".