Non solo Kalinic... Le ricche offerte arrivate dalla Cina non hanno incantato neanche Valter Birsa, che non ha tradito il suo Chievo, a caccia della terza vittoria in quattro partite. Di fronte il Napoli di Sarri, forse ancora distratto dalla Champions, ma pur sempre un avversario di grandissimo livello:
"Hanno affrontato una grande squadra in uno stadio unico" - dichiara Birsa nel corso di un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport -"Il Real è la squadra più forte al mondo. Ma al ritorno il Napoli potrà contare sul fattore San Paolo. Non è poco. Del Napoli mi piace che tutti sanno cosa fare. È una squadra che ti mette sempre in difficoltà. Con molti inserimenti. E senza una vera punta centrale credo siano ancora più forti. Mertens ha grande tecnica. Callejon e Insigne tagliano sempre dentro. Io ho un debole per Hamsik e Jorginho, uno che non perde mai un pallone".
Il Chievo ha un ottimo ruolino di marcia: "Ci siamo rilassati solo con l’Atalanta. In quella partita abbiamo sbagliato atteggiamento. Roma e Inter erano molto in forma. Con la Lazio ci siamo concentrati e abbiamo saputo soffrire. Po ci vuole sempre la fortuna, che con la Fiorentina non c’è stata, con Lazio e Sassuolo sì. Atalanta? Loro sono forti, gasati, vanno a duemila, hanno fatto maturare giovani importanti. Gomez, quando prende palla, fa la differenza. Il nostro obiettivo è sempre stato la salvezza. Dopo il Napoli ci saranno gara più semplice? Dobbiamo provarci, ma senza mai pensare che siamo il Real Madrid. Sono esami importanti che serviranno a capire che passo abbiamo".
Sogni? "Il sogno di un calciatore è giocare la Champions League, non pensare di arrivare decimo o tredicesimo. La nostra è una realtà diversa, cerchiamo di salvarci e poi di migliorarci. Cina? Felicissimo di esser rimasto. C’è stata solo una chiacchierata. Ci pensi, certo. Se hai una famiglia, non è semplice. Le motivazioni non ci sono. Futuro? Sì, sto già pensando alle vacanze estive e a come programmarle. Mia moglie aspetta il terzo figlio, a metà luglio arriva la femmina.Ho un contratto col Chievo fino al 2018 e si parla di rinnovo. Sono contento di giocare qui, chiaro che se arriva una proposta irrinunciabile nel calcio ci pensa il club e ci pensa anche il giocatore".