Eusebio Di Francesco ha parlato alla vigilia della gara di Champions League tra Chelsea e Roma. Obiettivo europeo con un occhio a quanto accaduto con il Napoli. La sconfitta ancora brucia e secondo l'allenatore giallorosso dovrà essere di stimolo per avere una reazione positiva domani sera a Stamford Bridge: "Domani voglio un approccio differente rispetto al match contro il Napoli, sapendo che c’è un’altra squadra che metterà in campo un approccio feroce, avendo perso contro l’ultima in classifica. In campo ci saranno due squadre, io guardo la mia. Cercheremo di approcciarci al meglio. Sabato non c’è stato grande divario con il Napoli. Questo aspetto ci deve dare forza. Accontentarsi magari di un pareggio è trasmettere qualcosa di sbagliato. Noi prepariamo alla gara per fare tre punti domani. Credo che sia una tappa importante per rispondere alla sconfitta con il Napoli. Per riprendersi quanto lasciato per strada".
Anche domani la Roma farà a meno di molti giocatori. La questione infortuni e preparazione atletica sta tenendo banco negli ultimi giorni in casa giallorossa: "Io sono venuto a Roma per collaborare, ma io sono il responsabile di ogni cosa. Capita di avere degli infortuni e a noi è stato un fatto di tante situazioni casuali. Domani che sarà sarà? Psicologica, tecnica e fisica. Vanno abbinate e così si ottiene il massimo. Ma domani innanzitutto iniziamo a correre, tenendo il ritmo alto. Noi dobbiamo pareggiarci alle altre come corsa, poi viene il resto".
Insieme all’allenatore giallorosso ha parlato anche Edin Dzeko, protagonista nell’ultima settimana della nomination tra i 30 del Pallone d'Oro: “Mi sento molto bene, è un momento importante per me. Sono felice dei gol segnati ma devo dire grazie alla squadra. Ma non mi fermo qui. Sono felice per essere stato incluso nella lista dei 30 per il Pallone d’Oro. Il Chelsea? Questa è la Premier Legue. Puoi vincere o perdere contro chiunque. Il Chelsea è una squadra molto forte e arrabbiata dopo la sconfitta con il Crystal Palace. Ma noi dobbiamo guardare a noi stessi e fare bene. Mai segnato con il Chelsea? Non lo sapevo. E’ uno stimolo e farò di tutto per segnare anche domani sera".
Domani il bosniaco taglierà il traguardo delle 100 partite in giallorosso. Il commento del numero 9 giallorosso trasuda un orgoglio da tirare fuori dopo un primo anno passato tra le critiche, spesso eccessive: "Sono contento e orgoglioso di questo traguardo. Soprattutto perché dopo il primo anno non sembrava potessi arrivare a così tante partite con questa maglia".