Le voci si rincorrono, le trattative proseguono, tutto sembra far credere che Antonio Conte potrebbe essere il prossimo allenatore del Chelsea. Guus Hiddink non si lascia trascinare in questi discorsi e, durante la conferenza stampa della vigilia del match contro il Southampton, glissa: "Per quanto riguarda Conte io ne so meno di voi, tutto questo fa parte del vostro mestiere non del mio, che è quello di allenare e preparare al meglio i miei giocatori in vista dei nostri impegni. La scelta del mio successore non mi riguarda, sarà la società a decidere chi ha le caratteristiche per sedersi sulla panchina del Chelsea, spero solo che facciano presto.
Passare da una Nazionale a un team non è semplice - commenta Hiddink valutando la situazione di Conte, attuale ct dell'Italia - ci sono tantissime differenze a partire dal lavoro sul campo. In un club vivi la squadra quotidianamente mentre se guidi una Nazionale i giocatori sono a disposizione solo per 4-5 giorni". Per Conte sarebbe la prima esperienza fuori dall'Italia, ma Hiddink non si scompone: "E' bellissimo lavorare all'estero, si imparano nuove lingue e nuove tradizioni. Ovvio che tutti hanno un proprio linguaggio calcistico ma è fondamentale imparare anche quello del club o del Paese in cui si va ad allenare".