Primo in classifica, a 9 punti dalla seconda, il Tottenham. Antonio Conte con il suo Chelsea domina la Premier League ma non intende abbassare la guardia. Lo fa capire ogni giornata in campo e l'ha ribadito anche nel corso dell'intervista rilasciata questa sera a Gary Lineker durante il suo 'Premier League Show' su BBC Two. "Se sono sicuro di conquistare la Premier? No, il titolo ancora non l'abbiamo vinto. Ora siamo primi ma questo campionato è davvero tosto. Adesso per me l’importante è continuare a spingere e sfruttare questo momento. Perché mandare i giusti segnali a noi stessi e non agli altri è molto importante". Una squadra rinata, dopo una stagione deludente come quella scorsa, e che dopo il mercato di gennaio non ha perso il suo bomber: Diego Costa. Sirene cinesi per il giocatore nel recente passato, ma Conte non ha dubbi: "Diego è un giocatore davvero importante per noi e la situazione è molto chiara. E' felice di combattere per il titolo con noi. Lo vedo ogni giorno, vedo come si comporta ed il suo impegno. E' molto coinvolto, ama questo club".
Passionale, uno che in panchina vive le partite insieme ai suoi giocatori: "Quando soffriamo, lo facciamo insieme. E quando segniamo, sì, mi piace festeggiare con i giocatori. Non mi piace guardarmi perché c'è molta pressione e sai che durante la settimana lavori molto per preparare la tua squadra e non dormi poi così tanto per farlo, finché non trovi la giusta soluzione. Quando facciamo un gol per me è normale partecipare con i miei giocatori a questa gioia". E chi scende in campo lo segue, in partita come in allenamento. Lo dicono i risultati e la posizione di classifica: "Penso che questo, adesso, sia il miglior campionato al mondo. Avevo provato ad iniziare con una difesa a quattro e penso che questa squadra possa giocare col 4-2-4. Abbiamo tentato molto di giocare con questo sistema, abbiamo anche iniziato molto bene perché abbiamo vinto tre gare consecutive. A volte però puoi vincere ma vedi che non lo fai nel modo giusto. Perché in ogni vittoria abbiamo concesso molte occasioni. Ho provato a cambiare il sistema di gioco, per dare il giusto equilibrio, senza perdere il nostro lato offensivo, ma avendo maggiore copertura difensiva".
