E’ calmo, ma al tempo stesso deciso, Antonio Conte. Vigilia della partita col Bournemouth, il Chelsea è chiamato a vincere per continuare l’inseguimento al Manchester City in vetta. “Moses è out e penso che per lui bisogna avere pazienza prima di vederlo in squadra. Kanté non è ancora pronto e dobbiamo aspettare anche per lui, spero di averlo per la Roma” ha detto l’allenatore in conferenza stampa.
Sul momento delicato della squadra: “Penso che in questo momento dobbiamo provare a venire fuori da questo periodo, non dimentichiamo che da inizio stagione stiamo affrontando diversi problemi, tra gli infortuni di Hazard e Pedro, penso che l'inizio di stagione non è stato fortunato, ma stiamo facendo bene, abbiamo i punti che meritiamo in classifica, sono soddisfatto in Champions, abbiamo fatto passi in avanti anche in coppa di lega. Dobbiamo continuare a lavorare molto”.
Il tema più delicato è l’eventuale esonero con ritorno di Carlo Ancelotti. “Penso che sul nostro conto (inteso come Chelsea, ndr) si dicano molte stronzate perché è già successo in passato anche con altri allenatori. Non ho problemi né col club né con i giocatori, poi se qualcuno è felice di continuare a scriverlo lo faccia, io vi ho detto ora e anche allora come stanno le cose. Penso che sia una mancanza di rispetto scrivere che il club sia pronto a cacciarmi, e odio quando poi si coinvolgono altre persone. Non mi preoccupano queste cose però, per me sono una passeggiata. Ne ho passate tante, come allenatore e come giocatore, non si ha idea delle pressioni che ho avuto ad esempio quando allenavo l'Italia, ma se qualcuno è felice di scrivere queste cose per rendere il giornale più interessante, che lo faccia, ma per favore non coinvolgiamo altre persone: non è un comportamento corretto” ha detto Conte.