Hazard, Cahill e la doppietta di Diego Costa. Il Chelsea archivia così la pratica Southampton, vincendo 4-2 contro la squadra di Puel. I Blues tornano così a +7 dal Tottenham, impegnato domani contro il Crystal Palace.
Hazard continua a brillare, così come Diego Costa sotto porta che oggi è salito a quota 19 gol in stagione. Non solo, sono 50 così le reti segnate con la maglia del Chelsea in 85 presenze: soltanto Jimmy Floyd Hasselbaink aveva raggiunto questo traguardo prima di lui (in 84 apparizioni). Meglio però di quanto fatto da Luis Suarez in Premier che quota 50 gol la raggiunse in 86 presenze. Insomma, è un Chelsea che dopo la vittoria in FA Cup contro il Tottenham non si è fatto sorprendere da Puel e Gabbiadini, aggiunge un'altra tacca alla corsa al titolo e non smette di sognare il double. "Grande vittoria stasera - ha commentato così la gara Antonio Conte in conferenza stampa - specialmente perché così vicina a quella contro il Tottenham a Wembley. Non era facile oggi giocare contro una squadra senza pressioni come il Southampton. Sono soddisfatto dello sforzo dei miei giocatori ma adesso è importante riposare domani prima di iniziare a preparare la prossima gara. Il mio discorso all'intervallo? Sarebbe stato lo stesso anche se Cahill non avesse segnato nel recupero del primo tempo (prima di questa rete il risultato era sull'1.1, ndr). Il secondo gol di Diego Costa è stato bellissimo e ringrazio i tifosi perché hanno un ruolo importante nello spingere il club verso l'obiettivo".
"La temevo tanto questa partita, sapevo che era un incontro con una squadra molto forte e con giovani di talento. Grande sforzo e ottimo risultato - ha dichiarato invece a Sky - però mancano ancora 5 partite, quindi testa bassa e pedalare. Penso che stiamo facendo un'annata straordinaria per le premesse di inizio stagione. Ma siamo rimasti gli stessi, anzi abbiamo perso qualche pezzo storico del Chelsea quindi questo ci deve dare grande entusiasmo, voglia e determinazione per fare qualcosa di straordinario. Il mio passato non si cancella e rimango orgoglioso di quello che ho fatto e soprattutto delle cose straordinarie con la Juve. Abbiamo costruito qualcosa di importante e oggi la Juventus sta dove deve stare".