Martunis è un ragazzo indonesiano che alle spalle ha una storia di distruzione e rinascita insieme. Nel 2004 il suo paese venne colpito dalla furia di uno tsunami che ha devastato il sud-est asiatico. Una tragedia che sconvolse il mondo intero: tante vittime e intere zone da ricostruire perchè la furia dell'acqua e del vento non aveva lasciato più niente. Ma come in ogni pagina nera della storia, è stato possibile raccontare anche qualcosa di bello come le vite di chi è sopravvissuto al disastro. Tra questi (pochi) c'è proprio Martunis che aveva resistito per 21 giorni sotto le macerie. Estratto vivo dalle rovine della sua città, indossava la maglia della nazionale portoghese: Rui Costa, il nome dell'idolo sulle spalle.
La disavventura a lieto fine di Martunis ha presto fatto il giro del mondo ed ha raggiunto il Portogallo. Da qui l'idea di portarlo in Europa per fargli conoscere i giocatori di quella nazionale che ama tanto, compreso il 'suo' Rui Costa. Un altro portoghese invece si è impegnato economicamente a ricostruire la sua casa: è stato Cristiano Ronaldo, toccato dalla storia di Martunis, che negli anni ha continuato a rimanere in contatto con il ragazzo. E forse potranno anche incontrarsi di nuovo in Portogallo (dove adesso Martunis vive) o perchè no, magari un giorno anche in campo. Sì, perchè questo ragazzo da sopravvissuto è diventato un calciatore. E con la sua squadra, lo Sporting Lisbona, aspetta soltanto di esordire tra igrandi. Di ruolo attaccante, ha da poco compiuto 18 anni, e la sua è una di quelle belle storie che devono essere raccontate, come la partita più bella.