Ripartire immediatamente dopo la pesantissima batosta arrivata nel derby contro la Lazio e conquistare l'accesso ai quarti di finale di Champions League. Obiettivi chiari per la Roma, che nella gara di ritorno degli ottavi contro il Porto non può sbagliare.
Lo sa bene Eusebio Di Francesco, che nel match in programma in Portogallo mercoledì 6 marzo alle ore 21si gioca il suo futuro sulla panchina giallorossa. Per questo l'allenatore è orientato a tornare al 4-2-3-1: tra gli uomini a disposizione dell'allenatore della Roma, però, non ci sarà certamente Javier Pastore, che ha avuto una nuova ricaduta al polpaccio sinistro. Gli esami ai quali è stato sottoposto l'argentino nella serata di lunedì, infatti, hanno evidenziato il problema. L'ex PSG, che oggi ha svolto soltanto un allenamento individuale in palestra, verrà valutato giorno dopo giorno. Per Under, invece, lavoro individuale in campo.
Chi invece è completamente recuperato è Manolas, che dopo l'assenza nel derby tornerà al centro della difesa. Accanto a lui, davanti a Olsen, dovrebbe esserci Marcano - in ballottaggio con Juan Jesus - mentre sugli esterni dovrebbero agire Karsdorp (attualmente in vantaggio su Florenzi) da un lato e Kolarov dall'altro. Diga di centrocampo composta da De Rossi e Nzonzi, alle spalle dell'unica punta Dzeko dovrebbero essere sicuri di una magia da titolare anche Zaniolo e Perotti. A giocarsi l'ultimo posto nell'undici iniziale di Di Francesco Pellegrini ed El Shaarawy.
La probabile formazione della Roma per la gara contro il Porto:
(4-2-3-1) - Olsen; Karsdorp, Manolas, Marcano, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, Perotti; Dzeko. All.: Di Francesco.
Ballottaggi: Karsdorp-Florenzi; Marcano-Juan Jesus; Pellegrini-El Shaarawy.
Data: 05/03/2019 -