Otto stagioni dopo l'ultima volta, il Milan tornerà a partecipare alla Champions League. Il sorteggio dei gironi ha visto i rossoneri, ripartiti dalla quarta fascia, accoppiati all'Atletico Madrid di Simeone, il Liverpool di Klopp e il Porto di Conceiçao.
L'impegno sarà difficile, ma non impossibile: per capirlo, andiamo ad esaminare nel dettaglio le avversarie che si scontreranno con i ragazzi di Stefano Pioli nel girone B della prossima Champions.
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Liverpool
ANDAMENTO IN CAMPIONATO - Ottimo start per i ragazzi di Jurgen Klopp, che non sono riusciti a dar battaglia per il titolo fino all'ultimo la passata stagione. I Reds sono partiti con due vittorie su due gare, battendo prima Norwich City poi Burnley rispettivamente per 3-0 e 2-0.
LA STELLA - Trovare un unica stella nel Liverpool non è semplice ma uomo emblematico della storia recente dei Reds è l'ex Fiorentina e Roma Mohamed Salah. L'esterno egiziano si è confermato ad altissimi livelli, segnando 126 gol in 205 partite. In Champions League, 25 reti segnate in 43 partite.
L'ALLENATORE - Dopo cinque stagioni, il 54enne tedesco Jurgen Klopp è pronto a cominciare la sesta annata col Liverpool alla ricerca di nuovi titoli da vincere. In bacheca, Klopp ha già riposto 1 Premier League e anche 1 Champions League con gli inglesi - la loro sesta e ultima al momento - oltre a 1 Supercoppa Europea e a 1 Mondiale per club.
CURIOSITÀ - Come Simeone per l'Atletico Madrid, anche Klopp con il suo Liverpool - ma già da prima quando allenava il Borussia Dortmund - ha perfezionato uno stile di gioco ben preciso per le sue squadre: il "gegenpressing". Le squadre di Klopp, in pratica, giocano un 4-3-3 assai aggressivo e dispendioso perché si occupa di recuperare il pallone appena perso, con un pressing asfissiante.
I PRECEDENTI CON LE ITALIANE - Sono 18 i precedenti totali in Champions League contro le squadre del nostro Paese. Se ne contano, però, solo 2 contro il Milan. Entrambi sono stati giocati in finale, nel 2005 e nel 2007, prima una sconfitta poi una rivincita - i rossoneri sicuramente ricordano molto bene entrambe le gare, nel bene e nel male.
