Vigilia di Juventus-Monaco, ritorno della semifinale di Champions League. E' dunque tempo di conferenze stampa pre gara e per i bianconeri, insieme ad Allegri, ha parlato Giorgio Chiellini: “In avanti loro hanno Falcao e Mbappé, un mix di esperienza e gioventù. Eravamo provati dopo una partita come quella ma siamo stati bravi ad interpretare la fesa difensiva. C'è grande rispetto infatti per una squadra come il Monaco che può metterci in difficoltà. I numeri contano relativamente - ha proseguito Chiellini - quest'anno abbiamo giocato con tantissimi moduli. Quello che conta è che si è creata un'empatia, abbiamo messo in grado di giocare i giocatori più tecnici e forti e ognuno si è messo al servizio della squadra. Scambiamo 7/8 giocatori ma il rendimento no. L'empatia e il feeling che si crea in una squadra è un acceleratore importante e senza il quale non si può arrivare in fondo alle competizioni. Scudetto? L'importante è arrivare a vincerlo. Se sabato scorso o domenica prossima, cambia relativamente poco… Triplete? Non ci penso. La forza di una grande squadra è pensare partita dopo partita”.
Spazio poi a qualche dichiarazione sui singoli: "Con Bonucci e Barzagli abbiamo un rapporto e un'empatia speciale, dentro e fuori dal campo. Dani Alves? E' un ragazzo solare e che vive la sua vita a 300 all'ora, sempre col sorriso. Dybala, invece, non è un caso che abbia bruciato le tappe, è una delle più grandi promesse del calcio a livello mondiale. Per Higuain il gol viene dopo il bene della squadra, e questa non è una cosa scontata per un attaccante come lui". Novanta minuti contro il Monaco che separano la Juventus dalla finale di Cardiff: "Quando vedi il traguardo che si avvicina, che hai sognato per mesi, hai ancora più carica e grinta. Ma è prematuro parlare di Cardiff; abbiamo 95 minuti da affrontare domani pieni di insidie".