“Si arriva in finale per vincerla e spero sia l’anno buono". Senza giri di parole, Massimiliano Allegri nel post partita di Juventus-Monaco va dritto al punto: la sua Juventus ha conquistato la finale di Champions League di Cardiff ed ora l'obiettivo è vincere. "Credo che la squadra abbia buone probabilità di vincere la Champions. Bisogna migliorare alcune situazioni ed essere meno pigri nella gestione di alcune fasi della partita. Abbiamo un mese per lavorarci, ma in quest’arco di tempo dobbiamo fare tante altre cose. Siamo in un momento delicato, non bisogna allentare la tensione”, ha proseguito ai microfoni di Premium. “Non era semplice giocare una Champions così e i ragazzi hanno meritato la finale. Ora siamo arrivati nel momento cruciale della stagione, da domani bisogna iniziare anche a raccogliere un po’ di cose. Al momento non abbiamo ancora vinto niente: in ordine temporale abbiamo campionato, Coppa Italia e Champions League. Fino ad ora, però, i ragazzi stanno facendo grandi cose. Non ho bisogno di meriti, faccio il mio lavoro con grande entusiasmo e serenità. Gli altri dicono che sono il più bravo ma a me interessa solo arrivare al risultato, che ottengo anche grazie ai miei calciatori. La rabbia nel finale? Eravamo usciti dalla partita, basta vedere il gol che abbiamo preso. Poi devi ricominciare a correre di più, devi riattaccare la spina. Le partite non sono mai finite, anche se loro avrebbero dovuto fare tre gol per passare. Ma può succedere di tutto, non vedo perché dobbiamo regalare questi gol su calcio d’angolo. Il fallo di Glik e quel litigio con Higuain ha riaperto la partita”.
"E' un percorso che parte da lontano, sono convinto della crescita generale da parte di tutti, dalla società ai giocatori a me stesso. Faccio quindi i complimenti a tutti, ma da domani dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare da qui a 20 giorni - ha proseguito poi Allegri in sala stampa -. E' stato straordinario il lavoro nel seminare, ora dobbiamo raccogliere e un passo alla volta arrivare in fondo. Raggiungere due finali in 3 anni non è una cosa semplice. La Champions è una roba seria. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi e sono felice per loro perché in questo mese ci regaleranno grosse soddisfazioni. Glik? C’è da ringraziarlo perché ha scatenato un po’ di casotto quando ci eravamo addormentati. Il suo intervento ci ha fatto di nuovo riaccendere e da lì la Juventus non si è più spenta. Dybala? Via per precauzione. Khedira? Risentimento muscolare, lo vedremo nei prossimi giorni. Per quanto riguarda Glik, dal campo non ho visto niente ma vedendolo dalla televisione è un brutto fallo. L'importante è che noi non cadiamo in queste provocazioni. Finale? Abbiamo lavorato dopo la sconfitta di Berlino per arrivarci di nuovo. Quest'anno ci arriviamo con maggiore consapevolezza e crescita da parte di tutti. Sarà una finale in cui ci vorrà tecnica, difesa e un pizzico di buona sorte. Dani Alves? Ricordatevi che qui tre mesi fa qualcuno lo voleva impiccare... E invece ha dimostrato chi è davvero, uno che ha vinto 30 titoli".