Intervenuto al Social Football Summit allo Stadio Olimpico di Roma, l'amministratore delegato ad interim della Saudi League, Saad Al-Lazeez, ha rilasciato importanti dichiarazioni sullo sviluppo del calcio in Arabia Saudita. Il CEO della Lega ha parlato del progetto che si sta sviluppando all'interno del paese e della possibilità di vedere le squadre del suo campionato in Champions League. Di seguito, le sue principali dichiarazioni.
Al-Lazeez: "Ronaldo? Ha fatto risaltare la nostra voce a livello internazionale"
In primo luogo, Al-Lazeez ha commentato lo sviluppo del calcio in Arabia: "La nostra Lega deriva da un desiderio di trasformazione, che culminerà nell’edizione dei Mondiali del 2030. Abbiamo una strategia “Saudita”, iniziata nel 2022, con l’implementazione degli investimenti durante la fase finale della Coppa del Mondo”.
Il CEO ha poi parlato dell'effetto che ha avuto l'acquisto di Cristiano Ronaldo per la Saudi League: "Prima di rispondere, partirei dal principio. Portare i top player in Arabia fa parte di un programma ben preciso. E contribuire a far crescere la nostra Lega, influendo anche i più giovani. Cristiano Ronaldo è parte del programma, ha aperto nuovi orizzonti. Ha fatto risaltare la nostra voce nel mercato Internazionale. E' fonte di ispirazione per tutti".
Al-Lazeez si è poi concentrato sugli obiettivi che l'Arabia Saudita punta a raggiungere: "Vogliamo diventare il modello migliore possibile per i nostri giovani. Non siamo ancora a livello dei top-5 campionati europei, ma non siamo in competizione con nessuno. Vogliamo imparare dall’Europa e prendere spunto, l’importante è prendere il meglio dalle esperienze che sono intorno a noi. Sfide per l’Arabia? Il processo è molto lungo”.
"Abbiamo comprato 89 giocatori in 69 giorni"
Il CEO si è poi concentrato sulla scorsa finestra di calciomercato, in cui in Arabia Saudita sono arrivati diversi campioni da tutto il mondo: "Siamo nella fase 1 del progetto, e abbiamo ottenuto buoni risultati. Abbiamo comprato 89 giocatori stranieri in 69 giorni. Il numero di spettatori è aumentato notevolmente all’inizio, del 28%, da quando è arrivato Ronaldo abbiamo avuto un altro salto del 16-17%. Le nostre partite vengono trasmesse in più di 160 paesi, le sponsorizzazioni sono triplicate. Il valore che abbiamo generato è molto importante, visibile a tutti. Sono felice? Si, ma c’è ancora tanto da fare. Continueremo a fare il possibile per diventare una potenza nel mercato e spero che potremo crescere di pari passo alle altre realtà del calcio”.
Il calcio in Arabia Saudita si sta sviluppando e sta crescendo sempre più velocemente: "Vi racconto una cosa che mi è successa a Roma. Parlando con il tassista, lui mi ha raccontato di aver visto moltissime partite del nostro campionato. Non me lo aspettavo. Siamo soltanto all’inizio, c’è molto altro nel nostro futuro”.
"Squadre Arabe in Champions League? Non ne so niente"
Il CEO Al-Lazeez si è poi espresso sulla possibilità di veder competere le proprie squadre in Champions League: "Come Lega non abbiamo alcuna interazione con le altre federazioni, non sono a conoscenza di alcuna informazione di contatti tra noi e la UEFA su questo. Non ne so niente”. Andando avanti, sulle cifre spese e investite dalle squadre arabe nell'ultimo periodo: "Spendiamo troppi soldi? Abbiamo investito nei top-5 campionati europei, e tutti hanno tratto benefici. È positivo per tutti. Abbiamo speso troppi soldi? Abbiamo fatto uno sforzo importante, a un certo punto arriveremo a livello degli altri”.
"Calcio femminile? Oggi abbiamo 16 squadre e 400 giocatrici"
Al-Lazeez ha poi commentato lo sviluppo del calcio femminile in Arabia Saudita: "Qualche anno fa non avevamo nessuna Lega femminile, oggi abbiamo 16 squadre con 400 calciatrici. Stiamo aprendo degli stadi destinati alle donne in Arabia Saudita, abbiamo aumentato notevolmente (circa del 70-80%) il coinvolgimento delle donne nel mondo del calcio. È una trasformazione integrale del sistema Saudita. Ci stiamo occupando di questo”.
"Mondiali 2030? Ecco il nostro obiettivo. Su Mancini..."
L'amministratore delegato Al-Lazeez ha poi parlato dei mondiali 2030 e dell'ex CT della nazionale italiana, oggi selezionatore in Arabia Saudita: "Il nostro obiettivo è essere conosciuti a livello internazionale come organizzatori di eventi sportivi. Nel 1988 abbiamo contribuito anche nello sviluppo del calcio in Qatar. Mancini? Il suo arrivo contribuirà a farci crescere. Possiamo sperare che la nostra nazionale cresca sempre di più”.
In conclusione, sul mercato di gennaio: "Nel nostro programma, il coordinamento tra mercato e club è molto delicato. L’inverno non è un periodo in cui avvengono molti trasferimenti, e non penso che ci saranno grandi movimenti. Qualcosa ci sarà, è normale. Per l’estate vediamo più avanti”.
A cura di Fabio Basile
