Cina pigliatutto? Quasi, perchè la linea di rafforzamento dei club cinesi è sotto gli occhi di tutti, e l'obiettivo è quello di portare nella Super League molti talenti provenienti dai campionati europei. Da cui è arrivato ieri, ufficialmente, Hulk: l'ex Porto ha lasciato lo Zenit San Pietroburgo per una cifra monstre: 55,8 milioni di euro, bonus compresi.
Biglietto sola andata, destinazione Shanghai Sipg. Che hanno anche cercato di acquistare un altro attaccante, ad un prezzo leggermente più basso, prima di prendere proprio ad Hulk: Odion Ighalo, centravanti del Watford. In Italia, tra Udinese e Cesena, Ighalo non ha mai impressionato, eppure la cifra offerta alla famiglia Pozzo (proprietaria non solo del club inglese, ma anche di Granada e appunto Udinese, tutti ex club di Ighalo) non è bastata a convincerli. Secco no, i gol di Ighalo servono.
Ebbene sì, perchè nonostante Ighalo abbia segnato un solo gol all'Udinese (nella stagione 2008-2009), in questo campionato è stato l'attaccante di riferimento al Watford. Ben sedici volte in rete, capocannoniere degli Hornets, nonostante un digiuno dal gol durato dal 23 gennaio all'11 maggio. Quasi quattro mesi a secco ma comunque top scorer dalle parti di Vicarage Road. Così ha attirato l'interesse dello Shanghai Sipg, che è arrivato ad offrire ben 46 milioni di euro, rifiutati dal Watford: davanti, Ighalo, è intoccabile.
Il centravanti giramondo che tra Norvegia, Italia e Spagna aveva segnato pochissimo, e che ha trovato la propria dimensione in Inghilterra. Coppia-gol con Troy Deeney che dovrebbe mantenersi, facendone sfumare invece un'altra: quella con Hulk, in Cina. Oslo, Udine, Granada, Londra. E Shanghai? No, per ora: Odion Ighalo resta dov'è. Resta al Watford.