Esistono squadre in ogni campionato condannate ad iniziare la stagione nel peggiore dei modi, tra sconfitte e delusioni. Che affanno: sempre costrette a rincorrere. E poi esiste il Manchester City di Guardiola che in questa stagione non hai mai dovuto recuperare uno svantaggio iniziale, andando sempre in rete per primo. Almeno, fino a questa sera. Sì, perché nel match di Champions contro il Celtic ci ha pensato Moussa Dembelè a rompere questa specie di maledizione a cui sembrava essere condannata ogni squadra avversaria dei citizens. Proprio lui, l'eroe dell'Old Firm.
Peccato però per il Celtic che questo momentaneo vantaggio sia stato tutt'altro che duraturo: appena 8 minuti e 23 secondi dopo ci ha pensato Fernandinho a pareggiare i conti. Vietato illudersi contro le squadre di Guardiola: prima o poi la si paga cara. Quindi addio sogni di gloria per gli scozzesi? Tutt'altro: il Celtic è riuscito nell'impresa di mettere sotto il City non una, ma ben due volte in un solo tempo di gioco, salvo poi vedersi nuovamente riacciuffato dai ragazzi di Pep grazie al gol di Sterling. Come termineranno i restanti 45 minuti sarà tutto da vedere, nel frattempo la squadra di Brendan Rodgers può godersi questo particolare primato. Di certo, non potrà che far morale considerati i marziani a disposizione di quel diavolo di Pep.