Arrivavano ad Estoril, contro il Portogallo, a punteggio pieno e in testa al loro girone insieme al Belgio. La partita, la quarta di qualificazione ai Mondiali dell’anno prossimo, era una di quelle in cui non ci si gioca poco: solo la prima classificata di ogni gruppo infatti accede direttamente alla fase successiva. La seconda affronterà i playoff. Per evitare preoccupazioni e pensieri, oggi bisognava vincere. E così, le Azzurre di Milena Bertolini, hanno fatto. Non senza faticare viste le occasioni e un virus che aveva colpito alcune giocatrici nei giorni precedenti al match. Gol, nel primo tempo, di Daniela Sabatino, che gioca nel Brescia, squadra sulla cui panchina, prima dell’incarico in Nazionale, sedeva proprio la Bertolini.
L’Italia femminile sta andando avanti con la forza di un gruppo che è diventato uno Squadrone. Le Azzurre non raggiungono la fase finale della competizione dal 1999. E agli ultimi Europei, l’eliminazione era arrivata ai gironi. Oggi le premesse sono diverse. Il calcio femminile in Italia, in termini di club, è cresciuto molto e le società maschili di Serie A che puntano sulle quote rosa saranno sempre di più.
I risultati sono tangibili: pensiamo allo straordinario score della Fiorentina la stagione scorsa, alla storia del Brescia e al grande impatto della Juventus, in Serie A da quest’anno.
Le Azzurre oggi, ad Estoril, hanno fatto il loro dovere. Ma manca ancora un po’ ed è fondamentale il sostegno di tutti. Serve tifare come per l’Italia di Ventura nello spareggio con la Svezia e come avremmo fatto se si fosse qualificata a Russia2018. Perché che si tratti di uomini o donne, col pallone tra i piedi, rappresentano la stessa identità nazionale e l’essenza dello stesso sport.
(ph: Vivo Azzurro)