Un CdA convocato ma non svoltosi per mancato quorum costitutivo, utile comunque a fissare la prossima data per i primi passi del nuovo Milan targato Elliott. All’uscita del consiglio odierno, tenutosi a Casa Milan, l’avvocato Roberto Cappelli (membro del CdA rossonero) ha parlato così delle prossime mosse in ambito societario che porteranno alla costituzione di un nuovo Consiglio di Amministrazione (con la rimozione della parte cinese e l’ingresso di nuove figure scelte dal fondo) e alla nomina di un nuovo presidente, destinato a prendere il posto di Li Yonghong:
“Il consiglio si è riunito, ma in assenza dei consiglieri cinesi non si è formato il quorum costitutivo e la riunione non era validamente costituita. L’assemblea (dei soci, ndr) è stata convocata dal Presidente del collegio sindacale sabato 21 alle ore 9 e avrà come oggetto il rinnovo del CdA e la revoca dei consiglieri. Oggi non c’era la nuova proprietà ma solo i consiglieri italiani. Decisioni della nuova proprietà? Non abbiamo indicazioni per il momento, vedremo all’assemblea... La prima riunione del nuovo CdA sarebbe opportuno averla immediatamente dopo l’assemblea per ridare i poteri e tutto quello che è necessario. Scaroni presidente? Non sappiamo nulla...”.