Un figlio calcistico di Catanzaro che sta incantando la Premier. “Sono davvero felice che il Sindaco Abramo abbia accolto la mia proposta, adesso aspettiamo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale e poi penseremo ad organizzare l’evento. Pensi che bello, magari, un triangolare con il Leicester, squadra vincente della Premier, il Catanzaro e il Crotone, neopromosso in Serie A”. Orgoglio tutto calabrese, emozione che si mescola nei ricordi. A parlare ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com è l’ex Sindaco di Catanzaro Antonio Bevacqua, colui che ha lanciato la proposta per la concessione della cittadinanza onoraria a Claudio Ranieri. “L’idea l’ho avuta leggendo un’intervista rilasciata da Claudio qualche giorno fa, che ha confermato per l’ennesima volta quanto sia rimasto legato a questa città: oggi è così in alto con il suo Leicester, eppure il suo pensiero è rivolto sempre verso Catanzaro. Quella che è a tutti gli effetti la sua seconda città: si è sposato con una ragazza del luogo, qui insieme ad alcuni compagni e all’allenatore dell’epoca Gianni Di Marzio si ritrovano spesso tra una gita in barca e il ricordo di quella grande squadra”.
Anni che il dott. Antonio Bevacqua ricorda bene: “Sono sempre stato un grande appassionato di calcio – prosegue l’ex Sindaco – quella squadra faceva innamorare: era un calcio diverso, non esistevano tante delle problematiche attuali, era un calcio dove la passione faceva da traino. Anzi, mi piace ricordare un aneddoto…”. Curiosità che aumenta. “All’epoca, insieme ad un gruppo di altri ragazzi di Catanzaro studiavamo a Roma e facevamo i giornalisti per passione scrivendo su ‘Alè Catanzaro’, storico giornale fondato da Aldo Primerano, e capitava spesso di organizzare delle feste ogni qualvolta la squadra si trovava a passare dalla capitale”. Album dei ricordi sfogliato pagina dopo pagina, memorie così felici da rimanere nitide nonostante gli anni trascorsi. “Una volta – continua il dott. Bevacqua – con la squadra di ritorno da Terni, organizzammo una serata indimenticabile in un ristorante di Roma: allenatore, giocatori e tifosi. Tutti insieme. Altri tempi, altro calcio”. Quello che Claudio Ranieri porta nel cuore. Esattamente come la 'sua' Catanzaro.