A Catanzaro c'è una proprietà matematica applicata al calcio, quella commutativa. Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia. I due "addendi", in questo caso, sono Tommaso Biasci e Pietro Iemmello. Biasci-Iemmello, Iemmello-Biasci. L'ordine poco conta, perché il risultato è lo stesso.
A Palermo, come accaduto nel derby contro il Cosenza, la squadra di Vivarini è riuscita a vincere grazie ai gol della sua coppia d'oro. Iemmello nel primo tempo, Biasci nel secondo. Due copioni identici in poco meno di una settimana, due partite vinte e sei punti che hanno confermato la rinascita del Catanzaro che ha dimenticato le tre sconfitte consecutive con Como, Modena e Venezia.
LEGGI ANCHE: PALERMO, FIDUCIA A CORINI
Il tutto grazie alla coppia d'oro, i gemelli del gol che in un anno e mezzo hanno segnato 75 gol in due: 43 Iemmello, 32 Biasci. Determinanti in due categorie, complentari nel loro gioco. L'esperienza dello Zar e la crescita esponenziale di Tommy. Appena due anni di differenza, ma percorsi diversi.
Già perché se Iemmello ha già fatto la differenza in Serie B nelle scorse stagioni, Biasci è al primo anno in questa categoria. Arrivato tardi viste le sue qualità, ma determinato per trascinare il Catanzaro. Entrambi a segno a Palermo, entrambi con due gol da bomber d'area.
La carica dei 1.000 per un Catanzaro da "mamma cinema"
La grande bellezza giallorossa ha illuminato anche Palermo, tra la carica dei 1.000 catanzaresi arrivati al Barbera e gli applausi che il pubblico palermitano ha riservato alla squadra di Vivarini che, giovedì, ha festeggiato i due anni alla guida del Catanzaro.
Due anni in cui i giallorossi hanno cambiato volto, iniziando una lunga ascesa e diventando quella squadra da "mamma cinema" che ha conquistato la Serie B.