Catania, Papu Gomez e Dybala. Pietro Lo Monaco ai microfoni di Sky Sport parla di quelli che saranno i prossimi obiettivi dei siciliani e ha ricordato quel Catania argentino, con Simeone in panchina, Gomez in campo e un trasferimento di Dybala alla fine saltato: “Non è semplice giocare in Serie C con 14 mila spettatori, questa gente merita una categoria superiore. La voglia è tanta, l’obiettivo è risalire e risanare la situazione economica che ha raggiunto livelli veramente critici” ha detto l’amministratore delegato del Catania".
“Gomez già a Catania aveva qualità importanti, oggi è uno di quei giocatori che rompe l’equilibrio della partita. Questa sera è logico che sia lui il titolare, salta l’uomo e crea superiorità numerica, ha i colpi del giocatore che decide le gare importanti - ha continuato Lo Monaco - l’ho scoperto in uno dei miei giri in Argentina, giocava nel San Lorenzo ed era un trequartista, ha interrotto l’azione della squadra avversaria e ha avuto la serenità di fare un tunnel all’avversario, anziché liberarsi del pallone”.
“Quel Catania del 2010 era composto da 10 argentini su 11, l’allenatore era Simeone. Avevo preso Dybala l’anno prima che arrivasse in Italia, ma non ci sono arrivato per motivi economici, Montella ne sa qualcosa. Si punta sui calciatori argentini perché il rapporto qualità-prezzo è il migliore che esista”.