Tifo alle stelle e oltre 13000 spettatori sugli spalti del Massimino per l'1-1 contro il Potenza che vale quanto una vittoria. Con questi presupposti stasera il Catania non voleva proprio mancare l'appuntamento con la qualificazione. Un pubblico inesauribile e pronto a soffrire fino alla fine ha spinto verso il passaggio del turno i rossazzurri, capaci di non mollare malgrado lo svantaggio iniziale. A Catania è davvero cambiato tutto, dal rapporto con i tifosi alla voglia di combattere di ogni singolo giocatore mandato in campo da Sottil. Lo si era notato già per la sfida contro la Reggina, è stato ancor più evidente stasera, con tutto lo stadio a saltare dopo il pareggio di Di Piazza, uomo in più di un Catania che ormai ha ritrovato fiducia.
E proprio i tifosi hanno urlato a squarciagola soprattutto negli ultimi quindici, interminabili, minuti che separavano Biagianti e compagni dalla qualificazione, rendendo incandescente il clima del Massimino per tutta la partita. Al fischio finale grande festa, con la squadra di Sottil a festeggiare e ballare prima sotto la Sud e poi sotto la Nord, impazzite per la qualificazione ottenuta (QUI gli altri risultati della serata). Poi addirittura i caroselli delle macchine per le strade, per una Serie B che sembra ancor più vicina, in una serata in cui la grande paura si è trasformata in enorme gioia e il silenzio stampa prolungato sembra ormai solo un gesto di scaramanzia.
Antonio Costa