Tra i protagonisti assoluti dell'ultimo periodo non può mancare Daniel Carvajal: il difensore spagnolo ha sbloccato la finale di Champions League vinta dal suo Real Madrid contro il Borussia Dortmund. Ora arrivano gli Europei, con la Spagna che può contare sul veterano classe 1992.
La finale di Champions decisa da un colpo di testa
Difficile dimenticare la vittoria di Wembley per Carvajal: "Il gol segnato in finale è molto speciale. Ancelotti mi ha dato più libertà e con la disposizione tattica che abbiamo l'intesa con Valverde mi permette di spingermi in alto. Ho segnato poche volte di testa, ma ho un buon tempismo. A volte basta andare con voglia e cattiveria".
Il Real Madrid sembra imbattibile: "Il talento, il modo di giocare e di non gettare mai la spugna ci rendono più forti. Ancelotti ci dice che a Madrid ci sono giocatori bravi, ma con il talento e basta non si vince". Carvajal è uno dei pochi giocatori con 6 Champions League in bacheca: "Con il tempo me ne renderò conto. Il giorno in cui andrò in pensione guarderò tutto quello che ho ottenuto e mi stancherò nel ricordare ciò che ho conquistato".
Sulle qualità di miglior terzino destro del mondo Carvajal risponde: "La mia fiducia arriva dalla mia famiglia. Quello che apprezzo davvero è essere protagonista a 32 anni di una finale. Dá valore al tuo impegno e al lavoro".
La spagna del passato, del presente e del futuro
Carvajal è una costante per quasi tutte le nazionali spagnole dell'ultimo periodo: "Devo ringraziare tutti per l'importanza che mi hanno dato. Ora sono nel mio miglior momento e spero di poterlo dimostrare. L'allenatore ci chiede tante cose, abbiamo giocatori preparati per un determinato modo di giocare".
Sulla convivenza tra giocatori del Real Madrid e del Barcellona: "Giochiamo insieme con buone sensazioni. Ognuno nel proprio club difende i propri colori, ma quando indossiamo la maglia della Spagna siamo tutti fratelli". Il futuro è rappresentato da Lamine Yamal: "A 17 anni io festeggiavo la Champions League Giovanile con il Real Madrid, lui invece gioca gli Europei con la Nazionale ed è importante nel Barcellona. È un buon giocatore, ma a volte devo tirargli le orecchie (ride, ndr). Ha talento".
Carvajal è molto convinto della sua squadra: "Penso che la gente non creda che siamo favoriti, e questo ci rafforza. Siamo candidati a vincere, lo dico apertamente".
L'arrivo di Mbappé al Real Madrid
Carvajal è entusiasta dell'arrivo di Kylian Mbappé: "Siamo in cima al mondo! I migliori giocano nella migliore squadra. Gli auguriamo di non avere un grande Europeo, ma da agosto deve giocare la sua stagione migliore. Nel 2022 l'ho marcato e ho sofferto tanto. È tra i più forti che abbia mai affrontato, è tecnico, veloce e potente".
L'arrivo potenzia ancora di più una squadra invincibile come il Real Madrid, ma Carvajal frena l'entusiasmo: "Il calcio non è matematica, non basta mettere insieme i più forti. Bisogna farne una squadra e assicurarsi che tutti andiamo nella stessa direzione".