Tommaso ha 13 anni, frequenta la III media, tifa Sampdoria ed ha una grande passione: il calciomercato. Ci ha scritto una lettera condividendo con noi i suoi sogni, in parte realizzati partecipando ad una puntata di "Calciomercato - L'originale" su Sky. Da grande vorrebbe fare il giornalista, "perché sa tutto di calcio" (assicura lui!). Per questo, per la sua passione e la sua voglia, abbiamo deciso di dedicargli questo spazio. Per farci vedere il calciomercato ed i suoi protagonisti con gli occhi puri di un bambino di 13 anni. "Caro calciomercato, ti scrivo...": la sua (nostra) nuova rubrica.
Caro calciomercato, ti scrivo. Oggi parliamo di... Dele Alli
Prima di raccontare la storia di Dele, vorrei fare gli auguri di buon anno a Gianluca e a tutta la redazione e a tutte le persone che leggono i miei articoli... grazie!
Dele è nato in Inghilterra nell'aprile del 1996, purtroppo il padre lo abbandona subito dopo la nascita e lascia la madre. Lui inizia giocare a calcio ed era molto bravo fin da ragazzo, giocava nelle giovanili del MK Dons dove a soli sedici anni esordisce in prima squadra. Poi nel 2015 passa subito al Tottenham e nello stesso anno viene anche convocato in Nazionale.
Dele è un giocatore molto veloce, forte di testa, nei dribbling e nei tunnel, durante l'ultima partita contro il Chelsea è stato l'autore di una doppietta di testa su due bellissimi cross di Eriksen, la partita e finita 2-0 per il Tottenham anche se nel secondo tempo il Chelsea ha fatto la partita, ma alla fine la striscia di 13 vittorie consecutive del Chelsea si è interrotta.
Pur essendo un centrocampista ha il vizio del gol, infatti appena può infila la palla nel sacco e quest'anno in Premier ha già fatto 10 gol, uno più bello dell'altro, e anche uno in Champions.
Io penso che sia un giocatore molto intraprendente e soprattutto forte di carattere, perché ha superato una gioventù difficile anche per la famiglia che si ritrovava: senza il padre, che lo aveva abbandonato, e con sua madre che era senza lavoro e che beveva e che a 13 anni, per farlo stare meglio, lo ha mandato a vivere con un'altra famiglia.
Ora che però, dopo un po' di anni, è diventato un giocatore famoso, il padre ha cercato di riconciliarsi con il figlio, ma dopo quello che ha fatto nei suoi confronti lui non ha guardato in faccia nessuno e ha tolto il cognome Alli dalla maglia.
Caro Dele, quello che hanno fatto i tuoi genitori non dovrebbe accadere a nessuno bambino, però tu hai saputo gestire la situazione molto bene e io penso che ti sia meritato questa carriera e se veramente, come si dice nel calciomercato, finirai a vestire la camiseta blanca del Real Madrid farai un grande salto e incontrerai di nuovo gli ex Spurs Bale e Modric e farete un grandissimo trio!
Your friend,
Tommy