Finisce 1-2 la sfida tra Salernitana e Sassuolo, andata in scena all'Arechi e valevole per la 31ª giornata di Serie A. Nel post partita, l'amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN.
Salernitana-Sassuolo, l'intervista post partita di Carnevali
In apertura l'ad del Sassuolo ha commentato la sconfitta, attribuendola in gran parte all'arbitraggio: "Non ho visto Ballardini, credo che abbia tutti i motivi per essere arrabbiato. Per una partita così importante, per noi che ci giochiamo la salvezza, non meritavamo certamente un arbitraggio di questo genere. Credo che il Sassuolo si è sempre dimostrato sotto questo aspetto una società modello. Non ci siamo mai lamentati di nulla, ma credo che mister Ballardini abbia tutte le ragioni, perché questa partita è stata condizionata soprattutto dal fallo su Defrel, clamoroso. E credo che proprio riguardando questo fallo Ballardini si sia incavolato molto, giustamente".
Carnevali ha poi ribadito il suo malcontento nei confronti delle decisioni arbitrali: "È una cosa fuori dal normale, al di là del giudizio dell'arbitro e non poterlo nemmeno far rivedere dopo. Per cui credo che oltre questo avrei anche qualche dubbio sul calcio di rigore, perché anche lì non si riesce a capire in che modo. Però sono le decisioni che prende l'arbitro e ci possono costare care, per cui in certi momenti l'arbitro deve cercare di arbitrare in un modo un po' più sereno, che a volte gli manca".
Al di là del risultato, la squadra ha fatto una buona partita: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, la squadra ha giocato e fatto bene, eravamo in vantaggio di due gol. Era una partita che potevamo vincere, chiaro che ci è mancato qualcosa, ma credo, e questo mi dispiace, che siamo stati condizionati dall'arbitraggio".
A una domanda sulla crescita di Laurienté, l'ad neroverde ha risposto: "È cambiato lui, ma sono cambiati anche tanti altri giocatori. La squadra ha fatto una buona gara, quindi nel complesso dobbiamo essere soddisfatti, ma sicuramente non siamo soddisfatti del risultato".
Come si sbollirà adesso tutto questo nervosismo creatosi dopo una partita del genere in vista del Milan? "Il nervosismo c'è, però dobbiamo anche essere consapevoli dei nostri mezzi. Sappiamo quello che possiamo fare e come possiamo venirne fuori, sapendo che è sempre più complicato e difficile. Quello che mi dispiace è lamentarci, perché non l'abbiamo mai fatto, ma non è solo questa partita. Ce ne sono state altre, basta pensare a domenica scorsa, c'era un fallo da doppia ammonizione clamoroso e non abbiamo detto nulla. Però a furia di non dire nulla poi ti stufi anche, per cui a volte è anche necessario far capire che certe cose non stanno bene nemmeno a noi".