Una vita raccontata in una serie tv. E il titolo non poteva che essere 'Apache'. Dall'infanzia agli inizi nel professionismo, il calcio come costante e le vicende di vita privata e famigliare sullo sfondo.
La vita di Carlos Tevez diventa una serie e ad interpretare l'attaccante argentino è il giovane attore Balthazar Murillo, scelto (tra gli altri) anche dallo stesso giocatore dopo aver visto una sua foto.
Mesi di preparazione e un provino fatto quasi per caso poi la trasformazione in Carlitos: "Mi hanno messo una protesi dentale, sono andato dal logopedista per parlare come lui, ho lavorato anche sulle espressioni". E Tevez ha assistito anche a parte delle riprese che ha voluto fossero realizzate nel Barrio Ejército de los Andes, il suo quartiere.
Dall'infanzia al debutto col Boca, cicatrice inclusa, quando riportò un’ustione di terzo grado: "Ci volevano due ore per applicare la cicatrice" - racconta l'attore, come riportato da Olè. E proprio durante una seduta per l'applicazione di quella cicatrice finta ha incontrato Tevez per la prima volta sul set: "Mi dissero che di lì a poco sarebbe arrivato qualcuno. Poi mia madre disse: "Guarda chi è venuto". Mi giro e c'era Carlos. Sono rimasto impietrito, ero immobile e con quella cicatrice addosso... Ci siamo salutati e mi ha messo subito a mio agio. Penso che con questa serie le persone cominceranno a simpatizzare molto di più per lui, anche se non tifano Boca".
