Capocannoniere Piatek, “Kouamè straordinario”: Cesare, buona la prima
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Data: 09/12/2018 -

Capocannoniere Piatek, “Kouamè straordinario”: Cesare, buona la prima

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Record (personale) Petagna, capocannoniere (di nuovo) Piatek: game over a Marassi, Genoa-Spal finisce cosi. 1-1 al Ferraris, dove all’ingresso in campo delle squadre gli occhi sono tutti puntati sul nuovo allenatore del Grifone, al ritorno in Serie A dopo otto lunghissimi anni a dividersi tra Nazionale, Turchia, Spagna ed Emirati Arabi. Era il 16 maggio del 2010, stadio San Nicola: Bari di Ventura da una parte, Fiorentina di Cesare dall’altra. Grande storia d’amore (a tinte viola) dell’allenatore di Orzonuovi, che “mi auguro possa ripetersi a Genova”: speranze e pensieri di Cesare dalla sala stampa del Signorini alla presentazione, oggi il primo capitolo di una storia tutta da scrivere.

Esordio da subito in salita, per il fallo di Criscito in ritardo su Schiattarella che l’arbitro Pasqua giudica da rosso: Genoa in dieci, ottanta minuti più recupero ancora da giocare, e Spal che ne approfitta subito. Punizione dalla trequarti di Schiattarella, deviazione di Felipe e tocco di testa da tre punti di Andrea Petagna: quinto gol in campionato per l’attaccante, eguagliato il record personale di due stagioni fa con la maglia dell’Atalanta (quattro quelli realizzati lo scorso campionato) e ragazzi di Semplici in vantaggio a Marassi. Primi metri rossoblu subito in salita per Prandelli: “Una salita lunga, ottanta minuti in dieci sono tanti. - il pensiero dell’allenatore dalla pancia del Ferraris a gara finita - Con l’aiuto di un pubblico che è e sarà la nostra arma in più siamo però riusciti a recuperarla”.

A rimettere tutto a posto, neanche a dirlo, il solito Krzysztof Piatek (ancora dal dischetto dopo il gol dagli undici metri nel derby della lanterna e quelli nel match di Coppa Italia con l’Entella): entrata dura di Fares su Romero in area di rigore, controllo al Var e arbitro che indica il dischetto. Palla da una parte, Gomis dall’altra e 1-1 a Marassi: undicesimo gol in campionato per il pistolero rossoblu, di nuovo solo al comando della classifica marcatori della Serie A davanti a Cristiano Ronaldo e a Ciro Immobile. Il resto lo fanno un Radu protagonista, “determinante, lucido e sempre in partita, gli faccio i miei complimenti” - ancora Prandelli - e un Kouamè “fuori ruolo e straordinario: non dimentichiamo poi che Biraschi e Piatek avevano giocato 120 minuti in Coppa Italia” le parole sorriso sulle labbra di Prandelli per il primo punto in rossoblu. “Ora speriamo presto di trovare una vittoria: - risponde Radu - Prandelli? È poco che arrivato, si vede che è un allenatore tranquillo con esperienza, noi ora dobbiamo solo seguirlo“. Come oggi, primo capitolo di una storia tutta da scrivere, ma iniziata al meglio. In salita, è vero, ma subito ripresa. Grazie ai giocatori in campo, e un emozionato Prandelli di nuovo in panchina.



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