Fabio Capello, ex allenatore della nazionale inglese dal 2008 al 2012 con cui ha disputato un Mondiale oltre che della Russia dal 2012 al 2015 e di molte squadre di club è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io dando la sua opinione sulla qualità del Mondiale che si sta disputando, giudicando tutte le partite interessanti, tranne le prime due, che a suo parere sono state noiose e di basso livello:
“Le grandi nazionali nonostante i passi falsi cresceranno con l’andare del torneo. Per ora si è visto un calcio lento perchè la condizione fisica di certo non è delle migliori”. Secondo Capello i pochi gol visti fino ad ora sono dati dal fatto che molto spesso il possesso palla delle squadre è sterile e si torna sempre all'indietro: “E’ un modo di giocare rinunciatario”. In questo contesto brucia ancora di più la mancata qualificazione della nazionale italiana, che avrebbe potuto giocarsi le sue chance visto il livello delle gare, sempre in equilibrio: “Abbiamo fatto di tutto per non qualificarci, ora il rammarico è enorme”.
Da ex 'spagnolo' fa il tifo per Hierro, nuovo allenatore della Spagna, che è stato anche un suo giocatore ma non è d’accordo sulla scelta del cambio allenatore: “Nonostante l’arroganza del Real e del suo presidente, la Spagna non ha fatto la mossa giusta a mandar via Lopetegui a poche ore dall'inizio del Mondiale”. L’ex allenatore di Milan, Juve, Roma e Real tra le altre si sofferma anche sul dualismo ormai storico tra Ronaldo e Messi: “Il primo l’ho visto arrabbiato dopo la finale di Champions forse per paura di poter vedersi soffiare il Pallone d’Oro dalle mani. Ma con i tre gol alla Spagna è tornato al top. Messi non riesce a esprimersi al meglio con l’Argentina. Forse è anche colpa dei centrocampisti dell’Albiceleste che sono molto più lenti rispetto a quelli del Barcellona”.
Augura un grande in bocca al lupo alla Russia, di cui 9 giocatori su 11 facevano parte anche della nazionale che allenava lui. Dal Brasile di Tite Capello si aspetta qualcosa di meglio, ma la ritiene ancora la favorita numero uno per la vittoria finale. Per Capello: “L’Inghilterra ha dei problemi in difesa ma è molto giovane e può arrivare lontano in questa competizione”. C’è tempo per affacciarsi alla finestra del mercato e commentare l’interessamento della Juventus per la stella della Russia: “Golovin è da Juventus. Ha la grinta giusta e tanta qualità. Il problema è che quando questi giocatori escono dalla Russia hanno sempre difficoltà ad adattarsi. Fino ad ora fuori dai loro confini nazionali non hanno dimostrato di valere quanto mostrato in Russia. Per Golovin staremo a vedere”.