“Amo questa maglia, non potendo far nulla per il Palermo è giusto che tolga il disturbo”, prosegue Tedesco all’uscita dallo stadio “Renzo Barbera”. Ha rinunciato agli ultimi tre mesi di stipendio per tornare ad essere libero e per sperare in un futuro diverso: “Spero di tornare da protagonista un giorno”, è il sogno che Tedesco aveva sin dal momento in cui è stato chiamato da Zamparini per sedersi in panchina. Protagonista non lo è potuto essere, ma chissà, il futuro riserva ancora sorprese. Quel che conta, però, è il presente. E per il Palermo, ad oggi, è più nero che rosa: “Non voglio giustificare i tifosi - conclude Tedesco, in riferimento al lancio di petardi che ha portato alla sospensione del match con la Lazio - ma il Palermo non ha certo fatto una bella figura”.
Di Benedetto Giardina