Caos Livorno: Spinelli furibondo caccia Mazzoni e Vantaggiato
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Data: 04/04/2018 -

Caos Livorno: Spinelli furibondo caccia Mazzoni e Vantaggiato

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La situazione in casa Livorno è degenerata. Appena undici punti nelle ultime undici partite, il sorpasso del Siena in classifica e un campionato che sembrava già vinto rimesso in discussione. Con la scossa dell'arrivo di Luciano Foschi in panchina gli amaranto parevano essersi risvegliati, ma la sconfitta di ieri, giunta per mano dell’Arezzo, e l’ennesima prestazione anonima, hanno mandato su tutte le furie il Presidente Aldo Spinelli.

Secondo la ricostruzione della testata giornalistica Livorno24 e di alcuni testimoni diretti, Spinelli si è presentato al campo di allenamento, presso il Centro Sportivo di Tirrenia, solo in tarda mattinata, atteso da squadra e staff tecnico. Scendendo con impeto dalla sua Porsche Cayenne nera, il Presidente degli amaranto ha subito radunato la rosa ed ha cominciato ad inveire contro alcuni giocatori, accusandoli di scarso impegno e sacrificio e suscitando i primi malumori nel gruppo. L’acceso monologo di Spinelli è proseguito per diversi minuti finché lo stesso patron, taccuino alla mano, ha ordinato che ogni calciatore si presentasse al peso, annotando i dati in prima persona. La crescente tensione del dibattito e la provocazione della bilancia hanno scatenato le ire di alcuni tra i giocatori più rappresentativi del Livorno, tra cui Daniele Vantaggiato e il portiere Luca Mazzoni. L’attaccante ha immediatamente lasciato il centro di allenamento, rifiutandosi categoricamente di ascoltare ancora le parole di Spinelli, mentre Mazzoni ha reagito verbalmente, sostenendo con forza la sua tesi e difendendo a spada tratta il gruppo. A questo punto la situazione è sfuggita di mano: il diverbio, sempre più acceso, si è trasformato in una rissa sfiorata, con una breve colluttazione che ha visto coinvolti alcuni presenti, senza però alcuna conseguenza fisica.

Spinelli, furibondo, ha così disposto l’immediato allontanamento dei due giocatori (che probabilmente finiranno fuori rosa) e a niente sono serviti i repentini tentativi di Protti e Foschi, che hanno subito cercato di riappacificare i protagonisti della vicenda. Nessuno ha chiesto scusa a nessuno e la situazione, in casa amaranto, si aggrava ancor di più. Eppure il campionato è ancora alla portata per gli uomini di Foschi, con un solo punto di distacco dal Siena ed una partita in più da giocare. Niente è perduto per gli amaranto, sarà solo necessario ritrovare la serenità smarrita.

di Giacomo Bernardi



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