Il Campionato Primavera ha concluso e completato il periodo dedicato ai recuperi prima di affrontare gli ultimi tre turni che saranno decisivi per stabilire quali squadre saranno ammesse al torneo per la qualificazione al turno di finale e quali saranno ammesse direttamente alla fase finale. La situazione nei vari giorni è ancora fluida e molte squadre sono in lotta per riuscire a qualificarsi alle fasi post campionato. Infatti, al termine di questa prima fase, le prime e le seconde classificate di ogni girone, per un totale di sei squadre, accedono direttamente alla Fase Finale.
Le terze, le quarte e le due migliori quinte classificate dei tre gironi disputano il turno di qualificazione alla Fase Finale. Per determinare le posizioni dei singoli gironi, in caso di parità di punti in classifica, si terrà conto, nell’ordine: dei punti ottenuti negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti; della differenza reti negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti; del maggiore numero di reti segnate negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti; della differenza reti generale; del maggiore numero di reti segnate in generale; del maggiore numero di reti segnate in trasferta; del sorteggio.
Il criterio adottato per stabilire le due migliori quinte e, per quanto previsto ai punti successivi, la migliore terza, la seconda migliore terza, la migliore quarta, la seconda migliore quarta e la migliore quinta, in caso di parità di punti in classifica, tiene conto nell’ordine: della differenza reti generale; del maggiore numero di reti segnate in generale; del maggiore numero di reti segnate in trasferta; del sorteggio.
GIRONE A Classifica: Juventus 56; Virtus Entella 51; Torino 50; Fiorentina 46; Sassuolo 45; Sampdoria 41; Genoa 31; Spezia 27; Novara 24; Modena 22; Carpi 19; Pro Vercelli 16; Trapani e Livorno 12.
In testa troviamo la Juventus di Grosso, che il pronostico vede favorita come vincitrice del girone, anche se manca la certezza matematica. Molto combattuta la lotta per il secondo posto, utile per passare direttamente alla fase finale tra la Virtus Entella di Castorina, vera sorpresa del girone, e il Torino di Longo, che si incontreranno al prossimo turno. Al quarto posto la deludente Fiorentina di Guidi e buon quinto il Sassuolo di Mandelli, che si gioca la chance come migliore quinta. Sesta la Sampdoria di Masi che potrebbe approfittare del calendario favorevole per scavalcare i rivali per il quinto posto.
GIRONE BClassifica: Inter 51; Milan 49; Atalanta 48; Cagliari e Chievo 42; Hellas Verona 37; Bologna e Udinese 29; Cesena 28; Como 23; Brescia 22; Perugia 21; Salernitana e Vicenza 16.
È questo il girone più combattuto. Comanda la graduatoria l’Inter di Vecchi, tallonata dai cugini del Milan di Nava, subentrato a Brocchi, che sperano nel sorpasso. Terza l’Atalanta di Bonacina che sfruttando la sua solidità ha consolidato le ambizioni. Quarti, a pari merito, il Cagliari di Canzi e il Chievo Verona di D’Anna, che si giocano alla disperata l’ultimo posto sicuro per la classificazione alla fase finale. Nessuna speranza per le altre squadre che cercheranno di fare le guastafeste.
GIRONE CClassifica: Roma 52; Palermo 49; Lazio 42; Empoli 40; Pescara 38; Frosinone e Ascoli 36; Crotone 34; Napoli 28; Virtus Lanciano 27; Latina 25; Bari 24; Ternana 23; Avellino 5.
Al comando troviamo la Roma di De Rossi che è l’unica squadra matematicamente qualificata alla fase finale. Al secondo posto il Palermo di Bosi, netto favorito per la seconda poltrona a disposizione per la fase finale. Per le altre due posizioni lotta serrata tra la Lazio di Santoni, , che ha preso il posto di Inzaghi, al terzo posto seguita al quarto dall’Empoli di Mutarelli e al quinto dal Pescara di Rusciti, tutti racchiusi in quattro punti.Qualche residua speranza anche per il Frosinone di Coppitelli, sesto, e l’Ascoli di Di Mascio, settimo, che possono sperare solo in un miracolo o crollo delle squadre che li precedono. Niente da fare per le altre.