Il Campionato Primavera 1 ha appena concluso il girone di andata e sabato prossimo avrà inizio il girone di ritorno. Analizziamo le risultanze del torneo tracciando un bilancio statistico di quello che è successo.
In testa alla classifica troviamo, a pari punti, l’Atalanta e l’Inter che staccano nettamente le inseguitrici. Le squadre di Brambilla, all’esordio, e Vecchi, 10 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, hanno dimostrato una caratura tecnica molto elevata. A questo hanno saputo associare una continuità di rendimento che è stata la chiave che le ha portate in testa alla graduatoria con ampio margine. La squadra bergamasca si è qualificata anche per le semifinali di coppa Primavera Tim andando a vincere in casa dell’Inter, nell’ultimo turno. Al secondo posto i giallorossi di De Rossi e i bianconeri di Dal Canto, all’esordio.
La Roma, 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, che deve recuperare la partita con Torino fuori casa, ha faticato nella parte centrale dell’andata collezionando tre sconfitte che la hanno allontanata dalle prime posizioni dove è ritornata grazie ad una parte finale in crescendo. La Juventus, 7 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, è partita in maniera disastrosa riuscendo a vincere la prima gara solo alla sesta giornata. Da quel momento ha inanellato una serie positiva che seppur intervallata da due sconfitte l’ha portata al secondo posto. Subito dopo troviamo una nuova coppia formata da Fiorentina e Milan, 7 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte per entrambi. I viola di Bigica, esordiente, e i rossoneri prima di Gattuso e poi di Lupi, anche loro esordienti, non hanno saputo dare continuità di risultati e la loro posizione in classifica lo evidenzia. Il Milan si è qualificato per le semifinali della Coppa di categoria dove incontrerà l’Atalanta.
A ridosso della zona Play Off di qualificazione alla fase finale troviamo il Torino di Coppitelli, che deve recuperare la gara con la Roma. I granata non hanno brillato per continuità, ma sono posizionati in zona utile per giocarsi tutto nel girone di ritorno. Il Toro è riuscito ad arrivare anche alla semifinale di Coppa Primavera Tim dove incontrerà la Roma, in gare di andata e ritorno, dopo aver eliminato, attraverso un lungo cammino anche la Juventus. Segue il Chievo di D’Anna che in un torneo impegnativo alterna prestazioni che non gli consentono di trovare le giuste soddisfazioni. Il Genoa di Sabatini, esordiente, ha vanificato quanto di buono fatto nella prima parte con un finale di girone negativo dove il successo manca da sei turni. Il Verona di Porta, esordiente, e l’Udinese di Giacomin, esordiente, anche se con andamento diverso, dimostrano una certa difficoltà nei confronti dirette con le prime della classe dove la caratura tecnica segna la differenza.
Entriamo adesso nella zona retrocessione dove incontriamo per primo il Napoli di Beoni, esordiente che ha sostituito in corsa Saurini, con un inizio disastroso, cinque sconfitte nelle prime sei gare, e una seconda fase con segni di miglioramento ancora insufficienti. Segue il Sassuolo di Tufano, esordiente, che un inizio interessante aveva candidato fra le sorprese, ma la seconda parte del girone di andata, due pareggi e sei sconfitte nelle ultime gare, ha evidenziato limiti che hanno fatto fatto precipitare la squadra in classifica. Arriviamo così alla grande delusione dell’anno con l’inconcludente Lazio di Bonatti, esordiente, che non ha retto il confronto con le avversarie più titolate e anche con le altre ha lasciato molto a desiderare, In questo momento andrebbe ai play out con il Sassuolo per rimanere in Primavera 1. In fondo alla classifica, a rischio di retrocessione diretta troviamo il Bologna di Troise, che non è riuscita a trovare la concretezza e la caparbietà giusta nei momenti di difficoltà e la Sampdoria di Pavan, esordiente, che con un inizio molto incerto si è costruito un percorso in salita pieno di difficoltà.
Classifica. Atalanta e Inter 33; Juventus e Roma 25; Fiorentina e Milan 23; Torino 22; Chievo 21; Genoa 19; Verona e Udinese 18; Napoli 16; Sassuolo, 15; Lazio 14; Sampdoria e Bologna 13.
Marcatori. 19 reti Barrow (Atalanta); 11 reti Butic (Torino); 9 reti Gaetano (Napoli), Olivieri (Juventus); 8 reti Gori (Fiorentina); 7 reti Sottil (Fiorentina).
*Torino e Roma una partita in meno
