L’ultimo atto di Ramon Calderon come presidente del Real Madrid non è stato mica da poco. E’ merito suo infatti se Cristiano Ronaldo per molti anni ha fatto le fortune dei Blancos. Calderon, poco prima di lasciare la presidenza a Florentino Perez, lo strappò per una cifra record al Manchester United nel 2009 e ora non si capacita della scelta dell'attuale presidente di cedere CR7 alla Juventus: “E’ un errore imperdonabile che pagherà a caro prezzo – Ha detto Calderon in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport - Si parla di Mbappé e Neymar, ma sono entrambi lontani dal livello di Cristiano”.
L’ex presidente del Real è ancora molto affezionato al portoghese: “Fu un affare storico 9 anni fa. Lo United era tosto, ma grazie alla sua volontà tutto venne sistemato già a dicembre, prima del mio addio, con un pre-accordo da 94 milioni. La clausola da 1 miliardo dimostrava che era incedibile. Perez pagherà per questo errore. Cristiano è il numero uno, il danno è enorme. Addio legato al denaro? Cristiano ha rifiutato l’omaggio d’addio che gli aveva offerto Perez con l’intento si salvarsi la faccia. Le ragioni sono emotive. L’affare è della Juve, grande Agnelli!”.
Un acquisto che secondo Calderon farà le fortune della società bianconera: “In Italia lo immagino con altre coppe in bacheca e più di 50 reti, ora la Juve potrà seriamente ambire alla Champions League. Il valore della Juve aumenterà incredibilmente, il prezzo pagato sarà annullato da pubblicità e sponsor. E’ il più forte di sempre? E’ sullo stesso piano di Di Stefano, Pelè e Cruijff. E non dimentico Messi”.
L'intervista integrale sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.