“Futuro? Non lo so, io qui sto bene, a Roma sono a casa e quella giallorossa è una delle società più importanti d’Italia. Non cerco altro, ma vediamo. Rimanere qui mi renderebbe orgoglioso e ne sarei onorato, poi però ci sono dinamiche che tante volte non sei l’unico a gestire”, parla così in esclusiva a Sky Sport il centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini.
Il talento classe 1996 ha analizzato la stagione e il momento della Roma, impegnata domenica sera nel match contro l’Inter: “Sono due partite che non prendiamo gol, dobbiamo continuare così e vincere anche la prossima, anche se sarà difficile. Gara decisiva per la Champions quella contro i nerazzurri? No, perché finché la matematica non ci chiude le possibilità nulla è decisivo. Ma ci permetterebbe di accorciare anche con l'Inter stessa, siamo tante squadre in pochi punti, da qui alla fine può succedere di tutto. Però sicuramente il nostro obiettivo è quello di entrare in Champions, da terzi o quarti non ci interessa", ha ammesso Pellegrini.
“CON RANIERI SIAMO PIU’ COMPATTI”
Che ha poi parlato delle novità portate da Ranieri, allenatore subentrato a Di Francesco a stagione in corso: “Siamo sicuramente più compatti di prima, è quello su cui lavoriamo durante la settimana, stare corti, anche se lo facevamo anche con Di Francesco, con cui forse l'ultimo periodo ci è mancata un po' di compattezza. Poi è normale che con le vittorie si ritrovi serenità e tranquillità. In questo Ranieri è veramente forte, ci ha dato la giusta serenità e felicità di venire al campo ad allenarsi”.
Chiusura con un bilancio della sua stagione fino a questo momento: “Mi sono tolto qualche soddisfazione, ma non è stata la stagione che mi aspettavo. Non sono riuscito a giocare con continuità per via degli infortuni, ogni volta che riprendevo poi mi dovevo fermare. È stata una stagione di crescita, speriamo ora di arrivare in Champions, altrimenti sarebbe un grande dispiacere", ha concluso Pellegrini.