"I nostri colori non saranno mai i tuoi": era stato accolto così Anthony Mounier dai tifosi del Saint-Etienne al momento della chiusura della trattativa per il suo trasferimento dal Bologna. Il motivo? L'esterno classe '87 ama il Lione e proprio negli anni scorsi aveva parlato male della squadra verde, rivale storico dell'OL in cui il calciatore si è trasferito da qualche giorno .
"Mounier : Nos couleurs ne seront jamais les tiennes !!!" affichent les GA à Geoffroy-Guichard et à l'Étrat #ASSE pic.twitter.com/RbVOB5qoVT
— Envertetcontretous (@Site_Evect) 26 gennaio 2017
Ora, però, è arrivato il clamoroso dietrofront. Il famoso striscione esposto dai tifosi al centro sportivo di L'Etrat, infatti, avrebbe convinto la società francese a fare un passo indietro. C'è un problema, però: il trasferimento al Saint-Etienne è perfettamente valido (è arrivato anche il transfer) ed è stato anche ufficializzato, ora si sta cercando una soluzione per risolvere questa situazione. La società francese, dopo aver scoperto che i tifosi non lo vogliono, sta provando a liberarsi di Mounier. Le parti ora stanno valutando la possibilità di girarlo all'Atalanta, in vantaggio rispetto al Crotone. Qualora dovessero riuscire a fare quest'ulteriore trasferimento, il calciatore tornerebbe immediatamente in Italia. Altrimenti il Bologna sarebbe intenzionato a lasciarlo al Saint'Etienne, in questo caso l'esterno francese sarebbe costretto a convivere con la contestazione dei suoi tifosi. Dalla contestazione all'arrivo in Francia alla possibilità Atalanta (col Crotone in alternativa): per Anthony Mounier potrebbe essere già arrivato il momento del clamoroso ritorno in Italia.