Centotrentasei presenze, quarantaquattro gol. E' questo il bilancio di Emanuele Calaiò con la maglia del Napoli. Dopo la sconfitta della squadra di Sarri sul campo del Manchester City, l'attaccante ora al Parma ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Avrei preferito giocare in questo Napoli, ma sono stati anni molto belli in cui ci siamo tolti diverse soddisfazioni. Sono contento che sia arrivati a questi livelli e spero possano fare grandi cose in campionato. Stasera all’inizio ha rischiato l’imbarcata, poi la sconfitta è stata più morbida. Penso che Mertens non vada messo in discussione per una serata storta, è uno dei migliori attaccanti al mondo. Per il Napoli può essere l’anno buono perché la Juve non è la stessa dell’anno scorso. Spero che il Parma sia tra le squadre protagoniste di questa stagione, daremo il massimo fino alla fine. Dezi? Spero che ci porti lontano, il Parma ha fatto un investimento importante e ci aspettiamo tanto da lui”.
Insieme a Calaiò anche Jacopo Dezi, classe 1992 del Parma, in prestito dal Napoli: “Sarri è sicuramente un allenatore straordinario, mi ha trasmesso solo molto anche se in soli sei mesi. Ha grande carattere, riesce a tirar fuori da chiunque più del 110%. Cura i minimi particolari, fa giocare massimo a due tocchi, sempre in movimento. Andavo al campo con tanta voglia di imparare tanto. Per scaramanzia, parlare di scudetto a Napoli è pericoloso. A Parma noi daremo il massimo per arrivare il più in alto possibile”.