La maledizione del Sant'Elia o il "braccino" del tennista. Il Cagliari non vince da tre turni in casa, durante i quali sono arrivate tre sconfitte. Due le sconfitte consecutive nelle ultime due gare. Massimo Rastelli si appiglia a tutto. Concentrazione, ma anche scaramanzia: squadra in ritiro gli ultimi due giorni prima della partita. L'ultima volta ha portato bene: due vittorie consecutive. Al resto dovranno pensare i giocatori rossoblù, schierati con il solito 4-3-1-2: Sau in panchina, Joao Pedro dietro le punte Farias e Giannetti. Per il Brescia, l'avversario di turno, 4-2-3-1, con Boscaglia che schiera il bomber Andrea Caracciolo unica punta, con Kupisz, Morisini ed Embalo a sostegno.
Quattro minuti appena e il Cagliari sfoga tutta la rabbia repressa nell'ultima settimana. Farias, ispiratissimo, prima prova i riflessi di Minelli, poi su punizione mette una palla perfetta Capuano: il centrale pescarese svetta di testa e fa esplodere il Sant'Elia. Il Brescia subisce la furia agonistica dei rossoblù che creano altre occasione, prima con Farias, poi con Deiola. Il Sant'Elia è un catino incandescente. Al ventiquattresimo il rigore di Joao Pedro produce il meritatissimo 2 a 0. Sant'Elia riconquistato? La rete del 3 a 0 al trentaquattresimo sembra certificare questa sensazione: ancora Joao Pedro, scatenato.
Il secondo tempo si apre come il primo: il quattro a zero dell'andata non è stato dimenticato. Tre minuti appena e il Cagliari restituisce il favore. Ancora lui, il numero 10, Joao Pedro. Scambio con Giannetti e tiro a giro bellissimo che gonfia la rete per la quarta volta: tripletta per il brasiliano, la prima in Italia e con la maglia rossoblù. Il Brescia entra in confusione, in particolare Antonio Caracciolo, che nel giro di pochi minuti prende due gialli e raggiunge gli spogliatoi con mezzora d'anticipo. Dentro Castellini per Morosini. Poco prima l'altro Caracciolo, il più famoso, aveva lasciato il posto ad Abate. Il pubblico del Sant'Elia è ancora affamato e chiede a gran voce il 5 a 0: Giannetti li accontenta al sessantatreesimo.
Il Cagliari mette Salamon per Ceppitelli al cinquantanovesimo e Tello per Munari cinque minuti dopo. Manca la ciliegina a una torta già ricca: puntuale arriva. Marco Sau timbra il cartellino all'ottantanovesimo. Niente recupero, sei a zero per il Cagliari, a un passo dalla A.