Poche ore per il Cagliari per godersi la vittoria sull'Atalanta e le emozioni regalate nel post-gara da Fabio Pisacane. Da lunedì la concentrazione si è spostata subito sul turno infrasettimanale che vedrà i sardi opposti alla Juventus dell'ex Massimiliano Allegri. Durante la conferenza stampa di "Asseminello" sono tanti i temi affrontati da Massimo Rastelli, a partire dal probabile turn-over che riguarderà i rossoblù.
"La formazione non sarà la stessa che è scesa in campo con l'Atalanta, purtroppo - ha detto l'allenatore del Cagliari -. Ci sono diversi giocatori affaticati e Mauricio Isla non è convocato per un problema fisico. Di Gennaro, invece, è recuperato e disponibile. Storari? Giocherà titolare e sarà il nostro capitano, non ci sono dubbi. Joao Pedro ha disputato una grande partita contro l'Atalanta, nonostante fosse fuori da un mese. Ancora devo valutare se sia pronto per partire titolare anche domani o se abbia bisogno di un po' di riposo. Pisacane? Sì è guadagnato con pieno merito l'esordio in Serie A, sono felice per lui perché è una grande uomo. L'ho voluto con me perché credo in lui, anche se non regalo mai niente a nessuno. Anche io debuttai in serie A a 30 anni e capisco la grande emozione di Fabio. Tachtsidis e Di Gennaro assieme? Adesso non è una priorità, vedremo in futuro".
I rossoblù vanno allo Stadium a caccia di punti: "La Juventus è una squadra fortissima, costruita per vincere il campionato, ma andiamo a giocarcela senza timore, a viso aperto e a testa alta - ha proseguito Rastelli -. In una gara secca può succedere di tutto e la partita di San Siro è la testimonianza. Se veramente i bianconeri sono in difficoltà noi dobbiamo essere bravi a sfruttare queste debolezze. Mi aspetto che il processo di crescita del gruppo continui e sono soddisfatto in tal senso: lavoriamo ogni giorno per questo. Certo, la Juventus lotta per ben altri obiettivi e per noi ci sono gare più alla portata. Ma non abbiamo nulla da perdere a anche noi scendiamo in campo per fare punti".