Infortuni, squalifiche, ricadute.Fuori Joao Pedro e Barella per squalifica, Faragò, Farias e Padoin per infortunio. La fortuna non sta certo accompagnando il Cagliari di Massimo Rastelli, che affronterà il Bologna dell'ex Donadoni con i giocatori contati, nonostante gli acquisti di gennaio. L'intenzione dell'allenatore rossoblù è quella sfruttare il fattore Sant'Elia (anche domani mancherà l'apporto della Curva Nord) e di prendersi tre punti che saprebbero di quasi salvezza. Nella conferenza stampa della vigilia, ad Asseminello, Rastelli parte proprio dalla lunga lista degli assenti:
"Diego Farias e Simone Padoin non saranno della partita, purtroppo non siamo riusciti a recuperarli. Tornano invece Davide Di Gennaro e Marco Capuano (dalla squalifica). I tanti infortuni non sono quasi mai stati di natura muscolare: non sono dovuti alla preparazione atletica. Forse al campo, che è nuovo e ci vuole tempo prima che diventi morbido. Di fronte ci troveremo un Bologna in un grande stato di forma e che ha ritrovato giocatori importanti come Verdi. Dzemaili, uno dei giocatori più in forma del Bologna, non ci sarà per squalifica e questo è un piccolo vantaggio. Noi proveremo a fare il nostro e anche senza la spinta della Curva Nord sono sicuro che non mancherà il sostegno degli altri settori: ringrazio i nostri tifosi per l'attaccamento che stanno dimostrando".
Probabile formazione e mercato: "Tra Murru e Miangue scenderà in campo chi lo merita, nessuno ha il posto assicurato. Di Gennaro sarà in campo. Del mercato al momento non mi interessa, sono concentrato sul Bologna. Se ne occupa Capozucca e se per caso verrà ceduto qualcuno al posto arriverà qualcun altro". Il modulo sarà probabilmente il 4-3-1-2, anche se il Cagliari dell'ultimo periodo ha imparato ad adeguarsi alle necessità del momento: "A partire dal 2017 abbiamo trovato nuovi equilibri e adesso ragioniamo partita dopo partita, sia in casa che in trasferta. La classifica tranquilla ci aiuta a migliorare ad ogni gara, ma non dobbiamo rilassarci. Fino a dicembre c'era un clima un po' teso intorno alla squadra: adesso si respira un'aria nuova. La vittoria contro il Sassuolo e la sosta ci hanno permesso valutazioni e confronti: tutti abbiamo fatto il passo giusto".
L'obiettivo, nonostante le assenze, è quello di vincere: "All'andata il Bologna segnò nel nostro momento migliore e rimane ancora un po' di rabbia per come andò quella partita. Sappiamo di essere pochi in questo momento, dobbiamo gestire le risorse. Nonostante questo domani mi aspetto una grande partita".