Cagliari-Genoa, campionato Primavera. La partita è appena terminata eppure il numero 4 dei sardi, nonostante un match giocato "a mille all'ora", non mostra segni di stanchezza. Sono giovani, nulla di strano, se non fosse che quel "ragazzino" con la fascia da capitano è decisamente più anziano degli altri, arriva da una lunga riabilitazione ed è anche il capitano dei "grandi". E' proprio lui, Daniele Dessena, "prestato" alla Primavera per la seconda partita consecutiva. Il risultato dice due a zero per gli ospiti già a fine primo tempo, eppure Daniele è l'ultimo a mollare. Corre, lotta, mostra i muscoli il mediano rossoblù, ai compagni e agli avversari.
La voglia di non perdere lo porta anche a scalciare un pallone a gioco fermo, e a beccarsi un cartellino giallo a circa 15 minuti dalla fine. Nel finale di gara sale generosamente in attacco. A due minuti dal termine del match chiede anche un rigore. Al novantatreesimo la palla del pari capita proprio trai piedi di Dessena che cerca l'impatto con il pallone, trovando il portiere avversario Faccioli. Chi aveva paura che dopo l'infortunio a tibia e perone il capitano rossoblù avesse paura dei contrasti è stato servito. Rastelli ha convocato Daniele per il difficile scontro salvezza di domani contro il Crotone. Il guerriero di Parma è tornato, pronto a riprendersi un ruolo da leader nella mediana rossoblù.